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Il mercato

Baldanzi c’è, concorrenza bruciata

Operazione da 10 milioni di euro all’Empoli più 5 di bonus. Belotti alla Fiorentina fino a giugno, Kumbulla va al Sassuolo

Tommaso Baldanzi al suo arrivo a Roma

Tommaso Baldanzi al suo arrivo a Roma (MANCINI)

Iacopo Mirabella
01 Febbraio 2024 - 07:53

Le ultime 24 ore della Roma in questa sessione invernale di calciomercato sono da 10 in pagella, con Tiago Pinto e la società che hanno compiuto uno sprint da pole position grazie alla chiusura di molteplici operazioni. Il sogno Baldanzi è sempre rimasto vivo e nella giornata di ieri è diventato realtà, con la piazza giallorossa in estasi per l’arrivo del classe 2003. Dopo una lunghissima giornata di trattative (continui i contatti con l’entourage del calciatore anche nelle scorse settimane), nel tardo pomeriggio di ieri, la Roma ha trovato l’accordo con l’Empoli, chiudendo la trattativa sulla base di trasferimento a titolo definitivo a 10 milioni di euro più 5 milioni di bonus che scatteranno al raggiungimento di obiettivi individuali e collettivi, con i toscani che avranno il 10% sulla futura rivendita. Nel tardo pomeriggio il fantasista toscano è arrivato nella Capitale e questa mattina sosterrà le visite mediche di rito, prima di depositare la firma sul contratto che lo legherà ai giallorossi fino al 2028.  Un’operazione che rientra a pieno nei paletti imposti dal Fair Play Finanziario ed è compatibile con gli obblighi verso l’Uefa, grazie alla quota di ammortamento ridistribuita fino al 2028, il che rende questo trasferimento estremamente sostenibile.

Negli ultimi istanti prima della fumata bianca, la Fiorentina e la Juventus avevano provato ad inserirsi nella trattativa provando a rilanciare e a superare l’offerta giallorossa, ma il tentativo è risultato vano, con Baldanzi che aveva già scelto, insieme al suo entourage, la Roma come sua prossima squadra.

Le uscite
L’operazione che ha portato Baldanzi nella Capitale è stata possibile anche e soprattutto grazie alle cessioni effettuate nella giornata di ieri. La strada che collega Roma e Firenze è stata percorsa da Andrea Belotti, nel mirino della Viola fin dalle battute iniziali di questa finestra di mercato. Il Gallo, con la conferma di Azmoun anche da parte di De Rossi e con il rientro a breve di Tammy Abraham, era scivolato sul fondo delle gerarchie. Dopo giorni di riflessione, l’attaccante giallorosso ha deciso di aprire le porte alla Fiorentina che non ha perso tempo e, dopo aver tenuto un incontro con l’entourage del giocatore per trovare l’accordo sull’ingaggio, ha sferrato il colpo decisivo. L’intesa è stata trovata sulla base di un prestito oneroso fino al termine della stagione a 750mila euro. Ieri pomeriggio Belotti è arrivato al Viola Park, invece  sono attese per oggi le visite mediche e la firma sul contratto.

Quella dell’attaccante però non è stata l’unica cessione della Roma e sul taccuino di Pinto dei possibili partenti era presente da tempo anche il nome di Marash Kumbulla. In questi giorni il centrale albanese era finito nel mirino di molti club di Serie A, come Torino e Genoa, che però all’ultimo hanno scelto di virare su altri obiettivi. Il Sassuolo ha individuato nel classe 2000 il profilo ideale per rinforzare il reparto difensivo e dopo aver monitorato la situazione per alcuni giorni, ha avuto dei contatti con la Roma e dopo alcuni colloqui hanno chiuso l’operazione. Kumbulla andrà al Sassuolo in prestito fino al termine della stagione, oggi sosterrà le visite mediche e successivamente sarà a tutti gli effetti un calciatore neroverde. Le uscite potrebbero non finire qui, con Celik conteso in queste ore dal Marsiglia e dal Galatasaray, con i francesi in vantaggio.

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