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All'attacco

Ballo sulle punte

Con difesa e centrocampo in emergenza, in avanti Mou ha ampia scelta. Azmoun cerca spazio prima della Coppa d’Asia. Al suo fianco Belotti, ma Dybala vuole esserci

L'esultanza di Dybala, Lukaku e Azmoun contro l'Udinese

L'esultanza di Dybala, Lukaku e Azmoun contro l'Udinese (GETTY IMAGES)

03 Gennaio 2024 - 07:00

Mourinho va all’attacco. Nella prima del 2024, davanti ai soliti oltre 60mila dell’Olimpico, la Roma prova a cancellare - almeno in parte - una delle macchie più fastidiose dello scorso anno, con il destino che ha messo un’altra volta la Cremonese sul cammino dei giallorossi in Coppa Italia. Lo scorso febbraio arrivò per mano dei grigiorossi l’eliminazione ai quarti di finale, obiettivo da raggiungere questa sera, con l’eventuale derby da giocare una settimana.

Questa volta è vietato sbagliare, lo Special One lo sa e per questo è pronto a schierare, nell’arco dei novanta minuti, tutto il potenziale offensivo a disposizione. In una situazione di emergenza collettiva, infatti, con la difesa decimata e il centrocampo privato dell’insostituibile Cristante, l’attacco rimane l’unico reparto con tutti gli effettivi a disposizione. Dybala, Lukaku, Azmoun, Belotti ed El Shaarawy: beata abbondanza.

La chance di Sardar
La vigilia, priva della conferenza stampa di Mourinho, non ha cancellato tutti i dubbi di formazione, ma Roma-Cremonese, sulla carta, ha tutte le sembianze dell’occasione giusta per assistere all’esordio da titolare di Azmoun. Arrivato a fine mercato in prestito dal Bayer Leverkusen, il numero 17 non è stato inserito in Europa League - per i limiti imposti dall’accordo tra Roma e Uefa - e ha raccolto 13 presenze in campionato, tutte da subentrato, per un totale di 235 minuti - meno di 3 gare complete. Sardar sapeva di non arrivare nella Capitale come protagonista, ma vuole trovare più spazio in questo 2024. Per esserci questa sera, tra l’altro, ha posticipato la sua partenza per il Qatar, dove raggiungerà in ritiro il suo Iran per disputare la Coppa d’Asia. La nazionale è già in ritiro, ma lui si aggregherà soltanto l’11 gennaio, dopo l’eventuale sfida alla Lazio.

La Joya a tempo
Atalanta, Lazio - forse - e Milan. Tutto in una settimana. Appena rientrato dal problema al flessore della coscia sinistra e con questo calendario all’orizzonte, la logica porterebbe a pensare ad un Dybala tenuto a riposo. Se però è lui per primo a voler esserci, le cose cambiano. Paulo vuole vincere a Roma e vede nella Coppa Italia una possibile via per il trofeo. La Joya si sente bene e vuole trovare minuti per migliorare la condizione atletica. Improbabile un suo impiego fin dal calcio d’inizio, ma sarà della gara, impreziosendo ed illuminando così la fredda - solo per fattori climatici - serata dell’Olimpico.

La prova del nove
Detto della probabile titolarità di Azmoun, rimangono in ballo le due punte, Lukaku e Belotti, oltre al jolly El Shaarawy, che agirà sull’out di sinistra, garantendo un po’ di riposo a Zalewski. Il Gallo lo scorso anno segnò, proprio contro la Cremonese, l’inutile gol del definitivo 2 a 1, aumentando i rimpianti per un’eliminazione assurda. L’ex Toro, con l’Europeo in programma quest’estate e Spalletti ancora alla ricerca di centravanti che garantiscano un rendimento adeguato, è in cerca di spazio ed è in vantaggio sul collega belga. Come Dybala però, anche Lukaku è sempre pronto per giocare, incidere e segnare. Big Rom - già 13 gol in stagione - si presenta all’appuntamento con la Coppa Italia da campione in carica, grazie al successo dell’anno scorso con la maglia dell’Inter, e proverà a difendere il trofeo, vestendolo questa volta di giallorosso. 

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