AS Roma

Pinto: "Presto per parlare della permanenza di Lukaku. Smalling ci manca"

Le parole prima della sfida contro il Servette: "La Champions è un nostro obiettivo, stiamo lavorando per arrivarci. Oggi dobbiamo vincere e aspettare l'ultima"

Pinto durante un allenamento della Roma a Trigoria

Pinto durante un allenamento della Roma a Trigoria (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
30 Novembre 2023 - 20:48

Tiago Pinto ha parlato a Sky Sport prima della sfida di Europa League contro il Servette: di seguito le dichiarazioni del General Manager giallorosso.

Fra 7 mesi Lukaku torna al Chelsea. Avete iniziato a corteggiarlo?
"Lo abbiamo corteggiato, altrimenti non era qui. No? È ancora presto per parlare di questo, vogliamo goderci Lukaku fino alla fine. Invito tutti a non fare lo stesso discorso di Dybala, si parlava sempre di una clausola e invece è ancora qui".

È invidioso dei soldi che stanno incassando i club italiani in Champions League?
"Sappiamo perfettamente che la Champions sportivamente ed economicamente ci porta ad un livello diverso. Non siamo invidiosi. È un nostro obiettivo e facciamo il nostro lavoro al meglio sia in Serie A che in Europa League per arrivarci, speriamo in futuro di esserci".

Llorente ha detto che per essere più competitivi bisogna migliorare fuori casa. Questione di mentalità?
"Mourinho e Llorente ne hanno parlato. È vero che se guardiamo il 2023 ci sono state trasferte in cui non abbiamo tenuto il livello alto. Ma i numeri vanno anche interpretati, perché il pareggio a Leverkusen o quello contro la Real Sociedad ci hanno portato a raggiungere degli obiettivi. Possiamo sempre migliorare soprattutto se avremo più giocatori a disposizione, faremo meglio anche fuori casa".

Quanto è complicato arrivare primi a questo punto?
"Oggi dobbiamo vincere e poi aspettare l'altra gara. Poi si vedrà all'ultima giornata. Anche in Conference League siamo arrivati all’ultimo a competere per il primo posto e poi è andata bene, quindi siamo fiduciosi".

Come sta Smalling? L’emergenza in difesa la preoccupa?
"Sì, su questo non possiamo nasconderci. Abbiamo avuto due infortuni lunghi con due difensori centrali. Kristensen avrebbe potuto giocare in quel ruolo, ora siamo corti. Speriamo che Marash e Smalling possano darci una mano al più presto. Al momento Cristante ci sta dando una mano. Non ho una data di rientro per Smalling, è una situazione complessa. Ci manca, ci sono delle cose che solamente il giocatore può sentire e decidere. Non ci dobbiamo dimenticare che quattro mesi fa eravamo tutti contenti di aver rinnovato un giocatore che nella scorsa stagione ha giocato più di quattromila minuti. Stiamo lavorando con lo staff per farlo tornare al meglio".

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