ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Il Mister

Mourinho: "Con me due pesi e due misure. Ndicka giocherà"

Il tecnico in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Slavia: "Lukaku è importante per noi, non pensavo fosse rimasto così tanto nel cuore degli interisti"

Mourinho in conferenza

Mourinho in conferenza (GETTY IMAGES)

La Redazione
25 Ottobre 2023 - 13:28

Dopo le due vittorie nelle prime due partite del gruppo, la Roma affronterà lo Slavia Praga nella terza giornata del girone di Europa League per ipotecare la qualificazione al prossimo turno della competizione. Alla vigilia del match, il tecnico giallorosso José Mourinho ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le parole.

Domani non sarà in panchina e non lo sarà neanche a San Siro, abbiamo visto atteggiamenti esuberanti anche da parte di altri allenatori durante le ultime giornate. Ci sono due pesi e due misure?
"Penso di sì. Anche tu lo pensi con la domanda che mi hai fatto"

Come sta Ndicka? Per Smalling c'è un piano per far in modo che ci sia da titolare a San Siro? 
"Ndicka gioca, è recuperato. Non abbiamo opzioni lì dietro per fare turnover. Con Smalling nessun piano, torello e riscaldamento per lui, niente di più. Non c'è piano."

Come sta Lukaku sia fisicamente che mentalmente in vista di Milano?
"Lukaku giocherà domani, una partita difficile ma importante. Lukaku è importante per noi, soprattutto senza Dybala e Pellegrini, deve giocare. Non sapevo che il belga era così importante a Milano, quello che ha fatto lì nel senso di vincere uno scudetto e supercoppa l'hanno fatto 200 giocatori e non pensavo fosse così importante. Dopo era interessante da vedere che Lukaku va dall'Inter alla Roma per aiutare il mister ed è un dramma, Calhanoglu che va all'Inter dal Milan invece è una meraviglia, Vieri no problem, Lukaku è diventato una cosa pericolosa e mi spaventa per questo"

Cosa ne pensa dello Slavia, è una squadra interessante?
"Ho visto due tipi di Slavia, quella con lo Sparta e quello delle altre partite. Uno Slavia diverso nel suo stile, nella filosofia. Quale avremo domani non lo so, siamo preparati per tutti e due, sono molto bravi nell'organizzazione difensiva, dinamiche ben definite, giocatori con qualità e giocatori che vogliono costruire dal basso. Dopo, lo Slavia dello Sparta è stato molto più diretto, due stadi diversi per due squadre ben preparate. I giocatori sono bravi e l'allenatore vedendo la squadra sarà sicuramente bravo. Noi siamo preparati per entrambi, perchè entrambi hanno fatto bene ma vanno preparate in modo diverso."

Cosa ne pensa del calcio ceco e quali sono le sue impressioni contro lo Sparta quando allenava il Porto?
"Molto tempo fa, non c'è storia. Una o due settimane dopo il mio arrivo al Porto, non ho mai giocato contro una squadra ceca in questi 20 anni, mai. Il mio contatto con il calcio ceco è da osservatore, più attenzione adesso che ci giochiamo, ho avuto modo di guardare qualche partita e si sente la superiorità di queste due squadre, Sparta e Slavia, si vede qualità e organizzazione di queste due. Voglio approfittare di voi perchè ho perso il contatto con un grande calciatore che era Radek Stepanek, vi chiedo questo favore perchè mi manca e ho perso il suo contatto negli anni precedenti in Inghilterra."

Come ha influenzato sulla prepazione il fatto che lo Slavia cambia spesso formazione?
"É più difficile quando si cambia spesso formazione, con il poco tempo a disposizone però l'abbiamo fatto e abbiamo analizzato dal punto di vista individuale le opzioni che hanno. Cambiano spesso e questo crea più difficoltà, è un ottima squadra che merita di essere rispettata."

Mourinho a Sky Sport

"Abbiamo avuto un'ottima reazione dopo Genova, con 4 vittorie di fila. L’ultima senza meritare tanto, ma la squadra è in fiducia. Col Monza i tifosi ci hanno mantenuti vivi fino alla fine. Lo Slavia Praga è la più forte del girone, vogliamo risparmiarci le due partite extra degli spareggi che l’anno scorso ci hanno fatto soffrire un po'".

Quale insidie nasconde lo Slavia Praga? 
"Sono molto bravi nella fase offensiva. Hanno attaccanti di qualità, un centrocampo che gira bene la palla. Dei tre difensori, ce ne sono due che in costruzione hanno un’ottima dinamica. Vincono praticamente sempre e quando vince e gioca per la conquista di titoli si crea uno stato molto positivo. Quando giocano si vede che hanno fiducia".

Cristante in difesa domani? El Shaarawy avrà spazio? 
"El Shaarawy può giocarsi un posto da titolare domani. Noi non siamo l’Inter, non possiamo fare un turnover di 5 giocatori per giocare una partita difficile di Champions League. Abbiamo infortuni importanti, due giocatori che non possono essere presenti in Europa. Siamo in difficoltà,  però nelle difficoltà questa squadra trova sempre calma e le giuste soluzioni. Domani avremo 5 bambini in panchina e non possiamo fare troppo turnover".

Le dispiace non essere in panchina con l’Inter? 
"Scusami se la parola diventa parolaccia, tanti idioti dicono cose che sono stupide. Io sono allenatore della Roma e voglio giocare con la mia squadra. Purtroppo è successo quello che è successo con il Monza e non posso stare in panchina, ma mi dispiace tantissimo perché non posso stare con i miei giocatori. Sul merito o meno di questa squalifica non voglio discuterne. Per me deve essere uguale per tutti. Ho visto altri allenatori fare lo stesso. È un brutto gesto lo ammetto, ma come lo è per me lo è anche per gli altri. Altri allenatori hanno fatto anche peggio. Con me, però, è sempre la stessa storia. Ho avuto sempre un atteggiamento corretto in panchina e sono stato espulso per quel gesto. Se lo è per me lo è per tutti".

Che difficoltà troverete con l’Inter? 
"La difficoltà è che giochiamo contro una squadra che potrebbe vincere il campionato con 20 punti di vantaggio. Sono fortissimi e dobbiamo essere al nostro massimo livello. Cercheremo di fare questo senza avere lo stesso privilegio loro di fare come loro con tanti giocatori a disposizione. Ce la giocheremo ma prima c’è lo Slavia Praga e sarà dura".

© RIPRODUZIONE RISERVATA