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Le corsie

Ora le ali faticano a volare

Contro i rossoneri “i quinti” non hanno brillato. Sono ben 18 i cross tentati nella partita di venerdì sera. Solo 2 di questi sono andati a buon fine: bisogna lavorare

Spinazzola durante la sfida tra Verona e Roma

Spinazzola durante la sfida tra Verona e Roma (GETTY IMAGES)

Iacopo Mirabella
03 Settembre 2023 - 07:00

Nella Capitale il sole fa molta fatica a sorgere e le nuvole continuano a sovrastare il cielo dell’Olimpico. Un solo punto in tre giornate di campionato non è sicuramente quello che si aspettava la Roma insieme a tutti i suoi tifosi. Ora la sosta delle Nazionali e poi di nuovo in campo tra le mura amiche per cercare la prima vittoria stagionale e la gara contro l’Empoli non si può assolutamente sbagliare. La squadra di Mou nelle prime due giornate di Serie A aveva fornito buone prestazioni, soprattutto mettendo in mostra un volto diverso rispetto a quello visto nella passata stagione. Un gioco più fluido e dinamico, con ottime percentuali nel possesso palla e anche nella statistica dei cosiddetti gol attesi, ma la sfortuna sicuramente ha girato le spalle ai giallorossi, che non hanno portato a casa il risultato sperato e meritato.

Discorso diverso invece per la gara di due giorni fa contro il Milan, che ha mostrato una netta superiorità durante l’arco dei 90’, concedendo poco o nulla alla Roma. Le assenze di Dybala e Renato Sanches e le condizioni di Pellegrini non ottimali, non hanno di certo aiutato la squadra, che però ha l’urgente bisogno di iniziare a trovare la sua vera identità e per fare questo grande passo c’è bisogno di tanto lavoro. 

Gli esterni
Nel 3-5-2 che Mou ha disegnato contro il Milan con Celik e Zalewski dal primo e poi con l’ingresso di Spinazzola al posto del turco, gli esterni del centrocampo a cinque non hanno avuto vita facile e soprattutto hanno dovuto indietreggiare di qualche metro rispetto al solito, per contenere le avanzate di Pulisic e Calabria sulla destra e di Leao e Theo Hernandez sulla corsia di sinistra. Una scelta che ha permesso ai rossoneri di conquistare ancora più metri verso la porta di Rui Patricio, trovando terreno fertile per arrivare spesso sul fondo. Sicuramente non una prova semplice a livello difensivo, vista la grande qualità e velocità degli avversari, però uno dei principali problemi si evidenzia soprattutto quando è la Roma ad attaccare e ad avere in proprio possesso il pallone. 

Nel modulo che adottano i giallorossi, gli esterni sono parte integrante della manovra offensiva e per questo ci si aspetta un grande contributo nel servire il centravanti o i centrocampisti che avanzano. Nel match contro la squadra di Pioli le statistiche parlano chiaro: 18 cross tentati e appena due sono andati a buon fine: numeri che mettono in risalto la difficoltà dei quinti di centrocampo della Roma nel trovare qualità e precisione nel servire i propri compagni. Il numero totale dei traversoni tentati mette in risalto anche un gioco che non ha mai cambiato il suo copione nel corso dell’intera gara. Serve una svolta anche in queste scelte. 

Il mercato delle fasce
Dopo l’arrivo di Kristensen magari dal mercato ci si aspettava anche qualche rinforzo in più sulle corsie esterne, ma una serie di tasselli non si sono incastrati nel modo giusto e quindi i colpi in entrata si sono bloccati. Fin dal primo giorno di calciomercato la Roma aveva messo nella lista dei possibili partenti i nomi di Karsdorp e Spinazzola. Durante la campagna acquisti però, a parte qualche sondaggio di alcuni club, sul tavolo di Trigoria non è mai stata presentata un’ offerta ufficiale per i due calciatori. Nelle prime due uscite stagionali il danese non ha convinto, ma si aspetta una sua crescita per poter contare anche su di lui. 

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