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In uscita

Operazione cassa

Dopo le plusvalenze di giugno, Pinto attende richieste concrete per cedere. Quattro gli “esuberi” ancora da piazzare. Iba in stand by, Olanda o Francia per Karsdorp

Tiago Pinto Mourinho Trigoria

Tiago Pinto Mourinho Trigoria (GETTY IMAGES)

21 Luglio 2023 - 08:00

Nell’amore vince chi resta, dicono. Nel calcio, invece, alcune volte chi va. A quattro elementi della rosa romanista, il club da tempo ha indicato la via d’uscita da Trigoria, ma al momento si registrano pochi passi in avanti per le loro cessioni. Dopo aver chiuso il primo mese di mercato dando una sistemata al bilancio e rispettando - anche grazie all’intervento dei Friedkin, che ad ottobre pagheranno una sanzione da 5 milioni  per la quota di plusvalenze non raggiunta - i paletti imposti dall’Uefa alla Roma, il lavoro di Tiago Pinto è entrato in una seconda fase, se possibile ancor più complessa: provare a monetizzare dalle cessioni, per poi investire.
Mentre prova a muoversi per accontentare il suo connazionale José Mourinho, con il centravanti e il centrocampista necessari a completare la squadra, il gm giallorosso cerca affari in uscita, ma di soldi ne girano pochi. Soprattutto per i possibili - e auspicabili - addii agli “esuberi” citati sopra. Parliamo di: Gonzalo Villar, Bryan Reynolds, Eldor Shomurodov e Matias Viña. I quattro non rientrano nel piano tecnico di Mourinho, tanto da non esser stati convocati dallo Special One per il ritiro prestagionale. Ai giocatori in questione è stato concesso un periodo di ferie extra, per dare tempo ai loro entourage di trovare una soluzione e fargli salutare la Capitale. Ricavare denaro dalle loro partenze però, risulta al momento molto complicato.


Partendo dal centrocampista spagnolo, in scadenza al 30 giugno 2024, i prestiti al Getafe - prima e dopo - e alla Sampdoria non hanno fruttato molto, con Villar spesso spettatore in panchina e quasi mai protagonista. Vista l’imminente fine del suo contratto, non è possibile ipotizzare un’altra opzione temporanea, ma di offerte a titolo definitivo al club non ne sono ancora arrivate. Il classe 1998 non ha gradito la destinazione greca, con il Paok che aveva chiesto informa zioni su di lui e vorrebbe tornare in patria. Lì, Villar piace a Granada e Girona, ma a Trigoria non si attendono di certo cifre da capogiro, anzi.

Per quanto riguarda Reynolds, invece, un’offerta era arrivata, ma è stata rifiutata. Il KVC Westerlo - club belga in cui l’americano ha giocato in prestito nell’ultimo anno - aveva messo sul tavolo circa 3,5 milioni di euro, più il 20% sulla futura rivendita. Soldi a cui la Roma non è intenzionata a lasciarlo partire, preferendo piuttosto un’altra occasione in prestito, magari con un diritto di riscatto a cifre più alte. Anche per lui interessi in patria, negli USA, da parte del Dallas e dell’Orlando. Da un esterno all’altro, anche il Bournemouth si era fatto avanti per Viña - che in Premier ha giocato nella prima parte del 2023 -, virando poi però su Kerkez, laterale diciannovenne ex AZ Alkmaar su cui c’era anche l’interesse della Lazio. L’uruguaiano ora attende, ma per non fare minusvalenza con il suo cartellino, la Roma dovrebbe venderlo almeno a 8 milioni. Più probabile, dunque, un altro prestito, dato che il suo contratto è in scadenza nel 2026. Stesso discorso applicabile all’ultimo della lista, Eldor Shomurodov. L’uzbeko fu acquistato due estati fa per circa 18 milioni, a stento ora si potrebbe trovare un club disposto ad offrirne la metà. L’attaccante piace in Italia a Lecce e Genoa, disposte a prenderlo a titolo temporaneo, ma che chiedono alla Roma di contribuire al suo ingaggio. Soluzione, questa, non gradita a Pinto, che preferisce rimanere in attesa di qualcosa di più sostanzioso. L’interesse più concreto resta quello del Cagliari.


Fatto il punto sugli “esuberi”, l’esigenza di fare cassa, comunque, rimane. Ecco perché, con ogni probabilità, un pezzo della rosa sarà ceduto entro la fine di agosto. Il primo indiziato è Rick Karsdorp, che dopo l’arrivo di Kristensen è ai margini. Il fratello agente lo ha proposto in Olanda, dove il Feyenoord potrebbe provare ad intavolare un acquisto in prestito, ma ad oggi l’interesse più concreto è stato manifestato dal Marsiglia, club che negli ultimi anni ha accolto tanti giocatori in uscita dalla Roma. Un altro nome sulla possibile lista dei partenti è quello di Ibañez. Inizialmente candidato numero uno ad essere sacrificato sull’altare del bilancio, il brasiliano è rimasto e prepara insieme a Mou la prossima stagione. Lo Special One sarebbe contento di averlo anche l’anno prossimo, completando con lui un reparto difensivo molto valido. Il club però vede in Roger l’unica cessione possibile per fare cassa, soprattutto dopo l’infortunio di Abraham. Non avendo però più la deadline del 30 giugno, Pinto ascolterà soltanto offerte che superino i 30 milioni di euro. Il Napoli lo continua a valutare come possibile sostiuto di Kim - che ha salutato direzione Bayern Monaco -, ma sul nazionale brasiliano potrebbe piombare il Chelsea, chiamato a rimpiazzare in corsa Fofana dopo la rottura del crociato.

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