AS Roma

Mourinho: "Pellegrini è uscito per scelta tecnica, ma non per il rigore"

Il tecnico giallorosso: "Segniamo poco per le occasioni che creiamo. Sono preoccupato per domenica, giocheremo una partita difficile e abbiamo perso giocatori importanti"

Mourinho durante Feyenoord-Roma

Mourinho durante Feyenoord-Roma (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
13 Aprile 2023 - 21:15

La Roma perde 1-0 in casa del Feyenoord l'andata dei quarti di finale di Europa League. Nel corso dei 90 minuti, hanno lasciato il campo per infortunio prima Dybala, poi Abraham. Al termine del match, Mourinho ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport:

Ci sono novità sui calciatori usciti per infortunio?
"Non lo so, però basta la sensazione in campo. Quando mi chiedono il cambio in campo, in quei momenti non hai tempo per fare valutazioni e devi agire"

Pellegrini? 
"Pellegrini è uscito per scelta tecnica, non per il rigore. sbagliato Se un mio giocatore sbaglia un rigore è come se lo sbagliamo tutti insieme, non è mai un porblema per me"

Per te è mancata un po' di cattiveria in area? 
"Non abbiamo Haaland. Siamo quelli che siamo, diamo sempre il massimo, i ragazzi hanno fatto una partita di sacrificio, hanno avuto tante opportunità ma la realtà è che abbiamo perso 1-0. Domenica dobbiamo giocare una partita dura,  per giovedì non avremo molti giocatori per fare le rotazioni. Siamo quelli che siamo più l'Olimpico, quello c'è sempre".

Esiste un problema centravanti per lei? 
"La squadra non segna i gol che dovrebbe segnare, anche sabato a Torino abbiamo avuto opportunità per fare 2-0 ma non lo abbiamo fatto. Non facciamo tanti gol come a Salisburgo, potevamo farne tanti ma non abbiamo segnato. Da un punto di vista individuale sono pochi i gol per i giocatori offensivi, però siamo noi come squadra in generale che segnamo poco. Abbiamo aggredito dal primo minuto gli avversari, abbiamo pressato alto, avuto il pallone e creato"

Ti senti ottimista?
"Sì ma sono preoccupato per domenica, abbiamo perso giocatori importanti e abbiamo meno opzioni. Facciamo sempre il massimo, non meritavamo questo risultato ma queste cose non fanno parte del mio vocabolario. Abbiamo perso 1-0 il primo tempo. Adesso ci dobbiamo concentrare sull'Udinese".

Mourinho in conferenza stampa

Come sta dybala? Un commento sulla gara?
"È un ragazzo che conosce molto bene il suo corpo, non c’è bisogno neanche di fargli una domanda. Qualcosa ovviamente c’è. Durante la partita non ho avuto tempo di parlargli e cercare di capire. Ovviamente è stato un cambio obbligato come quello di Tammy. Non abbiamo molti cambi offensivi, entrano Belotti e El Shaarawy per Abraham e Dybala e poi siamo in difficoltà per i cambi. Avrei potuto mettere El Sha per Spinazzola per dare un cambio di ritmo ma non ho potuto, non è stato facile. Il cambio di Lorenzo non è per il rigore sbagliato, mai nella vita cambierei un giocatore per un rigore sbagliato. L’ho deciso nel primo tempo perché ho visto delle difficoltà nel ritmo e nei duelli individuali. Non voglio perdere tempo ad analizzare la partita qui con voi. Il risultato è questo, dopo se è il risultato che rappresenta la partita che rappresenta la partita o no. Ci sono allenatori che quando perdono una partita non dormono per dieci mesi, io no. Da domani iniziamo a lavorare per l’Udinese, il Feyenoord ora è da dimenticare e ci penseremo da lunedì".

Come sta Abraham?
"Molto simile a Solbakken, non ho parlato con lui ma penso sia qualcosa alla spalla".

Cosa non le è piaciuto?
"Abbiamo grandi difficoltà a fare gol. Per esempio fuori casa contro la Real Sociedad, non abbiamo creato tantissimo, ma oggi sì e anche a Salisburgo e sembra che la squadra tatticamente ha avuto un atteggiamento molto buono. Abbiamo pressato dal primo minuto, abbiamo giocato alti. Abbiamo avuto opportunità, ma non abbiamo segnato. Purtroppo non segniamo tanti gol. Oggi è un esempio molto chiaro, creiamo ma non segniamo. Oggi tanti pensavano che il Feyenoord avrebbe fatto la partita e la Roma si sarebbe solo difesa, ma non è andata così. Cerco di essere pragmatico, non sto dopo una sconfitta per 10 mesi senza dormire. Mi dispiace che la prossima non sia contro il Feyenoord, abbiamo l'Udinese che è una squadra forte e preparata, fresca. Noi siamo pochi, tanti infortunati, ma abbiamo un obiettivo".

Abbiamo grandi difficoltà a fare gol. Per esempio fuori casa contro la Real Sociedad, non abbiamo creato tantissimo, ma oggi sì e anche a Salisburgo e sembra che la squadra tatticamente ha avuto un atteggiamento molto buono. Abbiamo pressato dal primo minuto, abbiamo giocato alti. Abbiamo avuto opportunità, ma non abbiamo segnato. Purtroppo non segniamo tanti gol. Oggi è un esempio molto chiaro, creiamo ma non segniamo. Oggi tanti pensavano che il Feyenoord avrebbe fatto la partita e la Roma si sarebbe solo difesa, ma non è andata così. Cerco di essere pragmatico, non sto dopo una sconfitta per 10 mesi senza dormire. Mi dispiace che la prossima non sia contro il Feyenoord, abbiamo l'Udinese che è una squadra forte e preparata, fresca. Noi siamo pochi, tanti infortunati, ma abbiamo un obiettivo".

Come mai Matic al posto di Wijnaldum?
"È una buona domanda, è una domanda da allenatore. Però diamo un po’ di lavoro a loro, di cercare di leggere la formazione. Noi abbiamo 4 giocatori di base per il centrocampo, poi ci sono Bove, Camara e Tahirovic. Dal punto di vista tattico sono contento, non è facile giocare contro di loro. A centrocampo sono bravi, hanno ritmo. Cristante mi è piaciuto tanto, forse il giocatore che mi è piaciuto di più è stato Bryan. Per me abbiamo fatto una partita positiva, dal punto di vista tecnico manca qualcosa e poi il pragmatismo di gioco".

Mourinho ai canali ufficiali della Roma

Tanti episodi sfortunati: la Roma non meritava di perdere e c'è stata una grande reazione.
"Sì, però abbiamo perso. Non vogliamo fare come il Feyenoord che piange per dieci mesi. Abbiamo perso. Immeritatamente? Penso di sì. Abbiamo giocato in maniera tale da avere un risultato diverso? Sì. Però loro hanno segnato e noi abbiamo perso, è così".

Ora l'Udinese e poi la certezza di uno stadio sempre pieno anche col Feyenoord.
"Questo sicuro. Dallo stadio sappiamo cosa possiamo aspettarci, contro l'Udinese e col Feyenoord. Chi giocherà non lo sappiamo, chi sarà disponibile non lo sappiamo, sicuramente saremo in difficoltà ma i giocatori avranno questo spirito".

 

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