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Il difensore

C'è Smalling tra il campo e il futuro: la Roma attende

Una nuova offerta è stata presentata al difensore. La Roma vuole arrivare presto al rinnovo di contratto. Il centrale inglese riflette e prende tempo sul suo futuro

Chris Smalling durante una partita della Roma

Chris Smalling durante una partita della Roma (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
26 Marzo 2023 - 07:00

Champions League, Mourinho, Matic, famiglia. Parole alla rinfusa o pezzi di un puzzle ancora da comporre che potrebbero influire e non poco sul futuro in giallorosso di Chris Smalling. La volontà del club è nota da tempo e le sta provando tutte per convincere il centrale inglese a prolungare la sua permanenza a Trigoria. Dall’altra l’ex Manchester United prende tempo, lavora, suda e gioca come sa fare, prendendo per mano i compagni in campo ma non ancora la penna per siglare il tanto atteso rinnovo.

I più disillusi rimarranno convinti che i rinnovi di contratto, soprattutto per i giocatori arrivati quasi al traguardo della loro carriera, si basano solo e unicamente sul lato economico. Non è di certo falso, un aspetto senza dubbio dominante in questi frangenti, tant’è che la Roma ha rivisto la sua iniziale proposta al difensore inglese presentando un’offerta biennale a 7 milioni totali, compresi bonus individuali e di squadra, mettendo sul piatto due milioni in più rispetto al primo approccio. Ma le ambizioni del club possono giocare un loro importante ruolo in questa fase di riflessione dell’ex Mancester United: una Roma ancora vincente o una Roma tra le partecipanti alla prossima Champions League avrebbe senza dubbio la capacità di avvicinare Chris alla firma. Senza sottovalutare lo scenario legato alla panchina giallorossa.

Esiste una Roma con Mourinho e ne esiste un’altra senza di lui. E la permanenza del tecnico portoghese sulla panchina della Roma non è ovviamente un dettaglio di poco conto per chi sta riflettendo se legarsi ancora o meno al club giallorosso. Lo Special One stravede per Smalling e con lui l’inglese ha ritrovato una continuità che aveva forse lasciato a Manchester: un lavoro di alimentazione e prevenzione degli infortuni che ha riconsegnato alla Roma un centrale di livello europeo, in grado di blindare la difesa e spesso di essere letale in attacco sul gioco aereo, con gol e assist. Un asset, volendolo volgarmente definire così, che Tiago Pinto non vorrebbe perdere, consapevole del fatto che un potenziale sostituto di Smalling non andrebbe a guadagnare meno e che servirebbe una spesa ingente per portare a Trigoria un difensore di pari o superiore livello dell’inglese. 

Pilastro insostituibile, punto di riferimento nello spogliatoio dove ha ormai legato con diversi compagni. In un contesto generale dove la sua famiglia, oltre quella creata da anni a Trigoria, si è perfettamente ambientata a Roma. Uno scenario dal quale staccarsi rischia di esser un passaggio delicato e complesso. Amato dai tifosi, considerato una sorta di “ministro della difesa”, stimato da tutti nel centro sportivo giallorosso, Chris ha la Roma come priorità e rimane focalizzato a pieno sul finale di stagione. Arriverà poi il momento di scegliere, di ascoltare il cuore o di ragionare a mente fredda, di ascoltare proposte esterne o di prendere in mano la penna per siglare un nuovo matrimonio con la Roma. La permanenza di Matic e altri giocatori di livello non potranno far altro che incentivare l’inglese a rimanere, senza stravolgere la sua vita personale e professionale. La Roma attende fiduciosa, i tifosi con impazienza. Chris, tocca solo a te.

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