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Le parole

Femminle, Spugna: "Faremo la partita secondo le nostre caratteristiche"

L'allenatore delle giallorosse: "Vogliamo vincere la partita, poi se il Barcellona sarà più forte vincerà. Dobbiamo affrontarli con consapevolezza, non con timore"

Alessandro Spugna in panchina durante la partita contro il Parma

Alessandro Spugna in panchina durante la partita contro il Parma (GETTY IMAGES)

La Redazione
20 Marzo 2023 - 16:30

Domani alle 21 la Roma Femminile scenderà in campo davanti ai 35 mila dello Stadio Olimpico contro il Barcellona. Alla vigilia del quarto di finale di Women's Champions League, Alessandro Spugna ha tenuto la solita conferenza stampa pre-partita.

"Siamo molto positive per quello che ci aspetta perchè sarà un contesto molto importante, un contesto che a inizio stagione speravamo, non era detto che sarebbe accaduto perchè eravamo esordienti in Champions, l'abbiamo affrontata passo dopo passo e adesso c'è da giocare questo quarto di finale contro una squadra importantissima, proveremo a fare la partita secondo le nostre caratteristiche cercando di renderla piacevole per i 35 mila allo Stadio. Sarà un altro tassello per la nostra crescita"

C'è stato un momento di svolta nel vostro cammino europeo dove vi siete guardate avete capito che potevate farcela ad arrivare tra le prime 8 di Europa?

"Abbiamo affrontato sempre partita dopo partita ma quella con il Wolfsburg ci ha fatto capire che potevamo fare qualcosa perchè l'abbiamo interpretata molto bene contro una squadra molto forte, costruita per arrivare alla fine del percorso in Champions quindi quando l'abbiamo affrontata in quel modo abbiamo capito che potevamo provarci".

98 gol fatti, 5 subiti, 10 punti sopra il Real Madrid, ce l'avrà un punto debole questo Barcellona?
"A noi piace anche andare contro questa tensione perchè se ce le hai significa che giochi partite importanti. Sono numeri pazzeschi, ho visto tante partite del Barcellona, facevo fatica a trovare punti deboli ma è chiaro che anche loro qualcosa possono concederti. Noi dobbiamo orovare a gare la partita secondo quelle che sono le nostre caratteristiche e vedremo cosa accadrà, è un modo per capire a che punto siamo".

Losada è probabilmente quella che conosce meglio l'avversario, però vedendo il suo inserimento nell'ultimo periodo forse per metterla in campo dal primo minuto c'è ancora bisogno di rodare qualcosa. Come sta lei, pensa sia pronta per incidere su questa partita e eventualmente quale pensa possa essere l'alternativa.
"Non posso svelarti tutto per domani(ride ndr), Vicky giorno dopo giorno sta meglio, migliroa la sua condizione, è chiaro che appena arrivata aveva bisogno di tempo per poter trovare una condizione, perchè lei enll'ultimo periodo ha avuto un pò di problemi. Calcisticamente come calciatrice non si discute, come esperienza non si discute ma necessita di tempo per trovare condizione. Sta lavorando benissimo, si è inserita nel gruppo e negli spazi che sta trovando sta facendo molto bene perchè ci ha dato una grossa mano ogni volta che è scesa in campo. Su domani vedremo quale sarà il suo impiego".

Lei prima ci ha raccontato che più partita vedeva del Barcellona meno punti deboli trovava. Però in questa Champions League ha sempre preso gol in trasferta. Analizzando queste partite magari ha trovato qualche punto debole?
"No ma come ho detto prima è chiaro, è una squadra molto forte ma in tutte le squadre c'è qualcosa che lasci. La nostra bravura dev'essere quella di entrare in campo con grande determinazione mantenendo quelle che sono le nostre caratteristiche sfruttando al meglio quello che loro ci potranno concedere. Loro fuori casa hanno sempre preso un gol, ed è un dato. Noi cercheremo di fare la nostra partita con grande umiltà, nel nostro campionato abbiamo un possesso palla di gran lunga superiore alle avversarie, il Barcellona probabilmente domani non ce lo permetterà, ma dovremo cercare di tenere la palla il più possibile perchè probabilmente le metteremmo in difficoltà. Non dobbiamo avere il timore di affrontare una delle squadre più forti d'Europa, dobbiamo avere la consapevolezza di affrontare una delle squadre più forti d'Europa, che è differente".

Abbiamo visto e sottolineato quanto sia importante giocare davanti a 35 mila spettatori un evento che vi siete conquistate. Ma la vostra Champions l'avete vinta arrivando fino a questo punto, l'aspetto più importante potrebbe essere quello di conquistare il pubblico dell'Olimpico?
"Sicuramente questa è una grande conquista, giocare un quarto di finale davanti ai 35 mila dell'Olimpico, provare a dimostrare che possiamo starci in questa competizione e portare ancora più persone al Tre Fontante. Poi però c'è la partita e vogliamo giocare per vincerla, poi se il Barcellona sarà più forrte vincerà, ma il nostro focus sarà sulla partita perchè abbiamo lavorato per farla nel migliore dei modi".

 

 

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