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Il centravanti

Tammy suona la carica e cerca il gol: la Juventus è avvisata

Abraham verso il rientro dal 1’ dopo le due panchine contro Salisburgo e Cremonese. Per lui due gol e mezzo in tre partite contro i bianconeri

Tammy Abraham esulta al termine di Roma-Salisburgo

Tammy Abraham esulta al termine di Roma-Salisburgo (GETTY IMAGES)

03 Marzo 2023 - 09:17

Dopo l’infortunio nei minuti iniziali di Roma-Verona e le due panchine successive - nei match contro Salisburgo e Cremonese -, Abraham è pronto a guidare dal primo minuto l’attacco romanista nella sfida alla Juventus di domenica sera. Si affiderà a lui, con ogni probabilità, José Mourinho per provare a centrare un successo che sarebbe fondamentale per morale e classifica.

Belotti non ha fatto rimpiangere l’inglese, ma lo Special One in uno spartiacque simile per la stagione punta sulle certezze e Tammy è una di queste. Dopo una prima parte di stagione in ombra, infatti, l’inizio del 2023 ha restituito a Mou un Abraham che si avvicina a quello dei tempi migliori, per prestazioni e rendimento sotto-porta. Tre gol e tre assist, questo il suo parziale dal rientro dalla sosta post mondiale ad oggi. La gioia personale non arriva da cinque partite, ma c’è da tenere in conto il fatto che nelle ultime tre è stato in campo per soli 76 minuti complessivi. Contro i bianconeri il numero 9 va alla ricerca del suo trentacinquesimo gol con la maglia della Roma, l’ottavo in questa stagione. Da agosto ad oggi, nelle sette occasioni in cui l’inglese ha segnato, i giallorossi non hanno mai perso. Il derby del 3-0, la vittoria casalinga contro l’Atalanta, le gare in Conference contro Vitesse, Bodø e Leicester: lo scorso anno Tammy è stato l’uomo dei gol pesanti, è arrivato il momento per lui di tornare protagonista.

Non c’è 2 e mezzo senza 3?
Quella di domenica sera sarà la quarta volta in cui Abraham si troverà di fronte la Juventus. Nei tre precedenti confronti, il centravanti romanista è sempre stato in grado di lasciare il segno e la speranza è che il trend possa proseguire con il match dell’Olimpico. Nelle ultime due occasioni in cui Tammy ha affrontato la formazione di Allegri ha timbrato il cartellino: sbloccando il Roma-Juve dello scorso campionato - gara poi terminata 3 a 4 in una serata da psicodramma per i giallorossi - e trovando la rete del definitivo 1-1 a Torino il 27 agosto del 2022, su assist al volo di Paulo Dybala. A dirla tutta - e per spiegare quel “2 e mezzo” di cui sopra -, anche alla sua prima contro la Juve l’attaccante di Camberwell aveva trovato la via del gol, ma ci pensò l’arbitro Orsato a stroncare l’urlo di gioia.

Siamo ad ottobre 2021 e la squadra di Mourinho scende in campo all’Allianz, giocando una partita di cuore e sacrificio al cospetto di Chiellini e compagni. Dopo il vantaggio fortunoso di Kean - che senza accorgersene devia in porta il colpo di testa di Bentancur -, la Roma non sta a guardare e reagisce. Verso il tramonto del primo tempo, Abraham riceve al limite, salta Bonucci e viene chiuso sul più bello da Danilo; la sfera finisce a Mkhitaryan che, con un pallonetto, supera Szczesny venendo travolto dal portiere polacco in uscita bassa. Il pallone però rimane in gioco e viaggia verso il numero 9 romanista che, da pochi passi, appoggia in fondo alla porta.

Tutto fermo però perché, qualche frazione di secondo prima del tiro di Abraham, Orsato ha fischiato indicando il dischetto e decretando il calcio di rigore in favore della Roma, rendendo dunque nulla la trasformazione del britannico. Dopo le proteste, Veretout si presenta dagli undici metri, facendosi neutralizzare da Szczesny.

Tra il gol fantasma e la rimonta subita, il miglior ricordo è sicuramente anche il più recente. Ora però Abraham vuole scrivere un’altra pagina della sua sfida con la Juventus, sperando questa volta di trovare un gol che porti in dote alla Roma anche i tre punti.

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