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I nomi

Salisburgo-Roma: Mourinho si affida al solito 11 titolare

Dubbio sulla destra tra Karsdorp e Celik. Davanti lo special one continua con Capitan Pellegrini ad agire dietro il duo Dybala-Abraham. Wijnaldum parte fuori

Mourinho in conferenza stampa alla vigilia di Salisburgo-Roma di Europa League

Mourinho in conferenza stampa alla vigilia di Salisburgo-Roma di Europa League (GETTY IMAGES)

La Redazione
16 Febbraio 2023 - 08:25

Le certezze sono più dei dubbi. José Mourinho ha ben chiara in mente una cosa: stasera, a Salisburgo, giocherà la Roma migliore. E quindi una squadra con almeno nove titolari. Lo ha confermato lo stesso allenatore in conferenza, chiarendo pure che al massimo farà uno o due cambi. Facile pensare che i dubbi di formazione riguardino le fasce. E quindi El Shaarawy, Zalewski, Celik e Karsdorp che si giocano due maglie. Il polacco è quello che sembra più sicuro del posto, da vedere soltanto se a destra o a sinistra. Se dovesse giocare a destra, perché Karsdorp sta bene, scalpita, ma non scende in campo da tre mesi, e Celik non è in un momento brillante, a sinistra ci sarebbe ancora una volta El Shaarawy. Altrimenti, con Zalewski sulla fascia preferita, quella mancina, Mou darebbe fiducia a uno tra l’olandese e il turco, con il primo favorito.

Per il resto le scelte sembrano abbastanza sicure: in porta Rui Patricio, difesa con gli intoccabili Smalling, Mancini e Ibanez, a centrocampo Matic e Cristante, perché “Wijnaldum non partirà dall’inizio, vedremo se entrerà”, davanti Dybala e Pellegrini. L’obiettivo, come ha detto Mourinho, è quello di vincere e per farlo sarà necessario segnare almeno un gol, anche per raggiungere un piccolo traguardo europeo. La Roma, infatti, ha ha segnato almeno una rete in ciascuna delle ultime 33 partite in competizioni continentali. L'ultima squadra a registrare una serie più lunga di gare di fila (34) con gol all’attivo è stata il PSG, tra settembre 2016 e agosto 2020. Il terminale offensivo sarà quindi Abraham, Mourinho lo ha detto chiaro e tondo: nessun turnover, il peso dell’attacco sarà sulle spalle di Tammy. Tocca a lui guidare la Roma in Europa.

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