Una serata a scopo benefico nel nome di Agostino Di Bartolomei

Una serata a scopo benefico, nel nome di Agostino Di Bartolomei, quindi della Roma. Nella splendida cornice della Chiesa Parrocchiale San Gregorio VII il 26 novembre scorso si è svolto l’evento organizzato dal Roma Club Fornaci - Agostino Di Bartolomei - e gestito dagli attivissimi soci capitanati dalla presidentessa Federica Cicchinelli. Un incontro che si è svolto in più momenti durante i quali i numerosissimi ospiti hanno vissuto momenti di grossa intensità emotiva. Tanti gli illustri ospiti del mondo giallorosso che hanno preso parte alla serata, il dirigente della Roma, Francesco Pastorella e lo Slo Tonino Cagnucci,  Roberto Tedeschi, storico fotografo, Loris Boni compagno di squadra di Agostino, Alberto Mandolesi, noto giornalista radiofonico, Vittorio Trenta e Guido Zappavigna, storici tifosi, Francesco Cavallo ed Alvaro Cipressi, vicepresidenti dell’Associazione Italiana Roma Club e Romolo, la mascotte e tanti tifosi dal grande cuore innamorati della Roma e  di Agostino. 

Si è iniziato con l’emozionante visita di una delegazione AIRC alla “Casa del Gelsomino”, la casa famiglia cui è stato destinato il ricavato della serata, che insiste nei locali parrocchiali gestita in autonomia dalla comunità parrocchiale con la regia di Frate Diego. La struttura accoglie gratuitamente le famiglie ed i bimbi in cura all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. I bimbi ospitati hanno potuto vivere un momento ludico e piacevole grazie alla presenza nella delegazione di visitatori della mascotte Romolo, gentilmente messa a disposizione dalla Roma. A seguire, in attesa del momento clou della serata, mentre i partecipanti più piccoli venivano allietati dalla presenza del grande lupo vestito di giallorosso, i più grandi hanno potuto ammirare la splendida mostra fotografica su Agostino, sapientemente ed accuratamente allestita da Stefano Arciero, selezionatore degli scatti di Tedeschi, che ha autografato le immagini ad una ad una. 

Le splendide foto hanno fatto da sfondo al primo trofeo vinto da Agostino, la Coppa Junior Club (torneo che si svolgeva tra le scuole superiori romane) nel 1972. Come da programma alle 21 in punto ha avuto inizio la rappresentazione di Ariele Vincenti su Agostino Di Bartolomei dal titolo “Ago Capitano silenzioso”. Un grande artista, interprete magistrale di una storia di vita che ha fatto parte della vita di gran parte degli emozionati spettatori. Vincenti in un’ora ha inserito e miscelato in un’ideale “frullatore” di storie, sentimenti, passioni e tanto altro, creando un’atmosfera ad alta intensità emotiva portando fino alle lacrime tanti spettatori tra il partecipe e numeroso pubblico. Al termine dello spettacolo, dopo i ringraziamenti e le premiazioni, sul palco si è svolto un gradevole momento di amarcord su Agostino ed il tifo di quei tempi che ha visto protagonisti oltre a Roberto Tedeschi e Loris Boni, Vittorio Trenta, Guido Zappavigna e Francesco Cavallo che, sapientemente stimolati da Alberto Mandolesi, conduttore perfetto della serata, hanno fatto rivivere al pubblico i tempi di un altro calcio e soprattutto di un altro tifo.