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Notti europee

Eurotour de force: per Mourinho e i suoi la prima in Bulgaria

Inizio l’8 settembre in Bulgaria. Il 27 ottobre la trasferta finlandese. I giallorossi tra agosto e novembre attesi da 20 partite in 79 giorni tra campionato e coppa

Il trofeo dell'Europa League

Il trofeo dell'Europa League (GETTY IMAGES)

Matteo Cirulli
28 Agosto 2022 - 11:30

Sarà in trasferta la prima partita della Roma in Europa League, destinazione Razgrad, in Bulgaria, dove, il prossimo 8 settembre i giallorossi affronteranno il Ludogorets alla Ludogorec Arena. Il match si inserisce in un trittico di trasferte, che a sua volta fa parte di un tour de force che è iniziato ieri a Torino per finire il 18 settembre contro l’Atalanta, prima della sosta per le nazionali: i giallorossi giocheranno  prima alla Dacia Arena di Udine per la quinta giornata, poi trasferta europea in Bulgaria e infine la sesta giornata contro l’Empoli in Toscana. Neanche il tempo di ritornare dal Castellani che si dovrà subito disputare la seconda partita del girone contro l’HJK Helsinki (15 settembre) e preparare il big match contro l’Atalanta.

Al ritorno dalla sosta ci saranno 41 giorni intensissimi a causa del Mondiale invernale in Qatar che occuperà tutte le nazioni da novembre fino a gennaio. Il campionato si fermerà il weekend del 13 novembre, arrivato ormai quasi al giro di boa,  alla 15° giornata. Il percorso quindi sarà durissimo: i primi giorni di ottobre la Roma affronterà prima l’Inter a Milano e poi il Real Betis all’Olimpico. Dopo la partita in casa contro il Lecce i giallorossi affronteranno nuovamente gli spagnoli, questa volta a Siviglia, al Benito Villamarin. Queste due sfide, nel giro di 7 giorni, saranno fondamentali per l’esito finale del girone, in quanto il Betis risulta l’avversario più ostico di tutto il gruppo. Dopo il ritorno a Siviglia i giallorossi di Mourinho viaggeranno a Genova, dove affronteranno la Sampdoria al Luigi Ferraris nel weekend del 16 ottobre (sperando non piova).

Dopo la partita di Genova la Roma avrà una settimana di riposo per preparare le prossime sfide: innanzitutto ci sarà il big match contro il Napoli all’Olimpico, poi la trasferta in Finlandia del 27 ottorbe a Helsinki, per sfidare l’HJK alla Bolt Arena, lo stadio dal campo sintetico in cui giocheremo quest’anno (ormai sembra diventata una tradizione). Dalla Finlandia i giallorossi si sposteranno a Verona, per affrontare l’Hellas al Bentegodi per poi concludere il girone di Europa League con l’ultima partita in casa il 3 novembre alle 21, allo Stadio Olimpico, contro i bulgari del Ludogorets. La Roma dovrà arrivare il più sicura possibile del primo posto a questa partita, in modo tale da preparare al meglio il derby contro la Lazio, che si giocherà tre giorni dopo (a sua volta la Lazio sarà impegnata in Europa League dove, all’ultima giornata affronterà il Feyenoord allo Stadion Feijenoord di Rotterdam.

Mourinho dovrà riuscire a gestire al meglio i giocatori a sua disposizione, cercando di trovare  il un compromesso tra competitività e turnazioni, sperando nel minor numero di infortuni, data già l’assenza certa di Wijnaldum (tornerà nel 2023, quando la Roma potrebbe giocare lo spareggio o gli ottavi) e quella parziale di Zaniolo (che, per quanto riguarda l’Europa League, dovrebbe saltare solamente l’esordio con il Ludogorets)

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