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Abraham scalda i motori: a Salerno il primo bacio. E torna Zalewski

I campani sono stati la sua prima vittima in Italia. Recuperato il polacco, che insidierà Spinazzola per un posto da titolare: il 37 però parte ancora davanti

Abraham (As Roma via Getty Images)

Abraham (As Roma via Getty Images) (As Roma via Getty Images)

Matteo Vitale
12 Agosto 2022 - 07:00

Ora si fa sul serio. Non è più tempo di amichevoli, non è più tempo di test: domenica contro la Salernitana in palio ci saranno i tre punti e Mourinho, come sempre accade quando le cose diventano bollenti, si aspetterà gol (e possibilmente più di uno) da parte di Tammy Abraham. L’inglese durate questo ritiro pre-campionato non ha ancora segnato, neanche contro lo Shakhtar, gara in cui i “fantastici quattro” si sono esaltati tra scambi nello stretto e giocate di alto livello. L’ex Chelsea ha contribuito attivamente alla costruzione di due reti giallorosse, nel primo gol di Pellegrini con un assist diretto e nell’azione del gol di Zaniolo con un tocco di prima con cui ha lanciato Stephan El Shaarawy.

Tammy è sempre più centrale nel progetto tecnico di Mourinho, come e più del primo giorn quando ha voluto il suo acquisto a tutti i costi. La lunga striscia di gol della scorsa stagione è stata inaugurata proprio a Salerno, nel match vinto dai giallorossi per 0-4, con un bel destro a giro che ha baciato il palo prima di finire in fondo alla rete. Da quel gol in poi è iniziata una lunga corsa che lo ha portato a finire la stagione con 27 gol segnati, un record dopo l’altro, e un ruolo da protagonista in campo e di beniamino fuori. L’anno scorso ha giocato al fianco di Nicolò Zaniolo e con il capitano alle spalle, quest’anno al tridente si è aggiunta la Joya ed è facile immaginare che la quantità di occasioni per lasciare il segno sia destinata a salire. Già domenica Mourinho avrà bisogno della sua incisività in area di rigore, vero e proprio giardino di casa dell’inglese: non dovrà fare niente di nuovo e niente di più rispetto a quanto ha dimostrato di sapere fare con impressionante continuità, ovvero segnare gol decisivi e importanti, da tre punti. La sensazione è che il bomber giallorosso abbia lavorato ad alta intensità proprio per arrivare al massimo della condizione nel vero momento di necessità della sua squadra. 

Dal campo

Ieri la squadra si è allenata in mattinata. Pienamente recuperato Nicola Zalewski, che si è ormai messo alle spalle ogni disturbo ed è pronto a insidiare Leonardo Spinazzola per un posto da titolare. Contro la Salernitana dovrebbe partire in panchina, ma Mourinho potrà scegliere di gara in gara a seconda dell’avversario. Ieri il gruppo ha svolto prima lavoro in palestra e poi sul campo, dove i giocatori giallorossi hanno svolto esercizi di precisione in un clima di grande serenità. Soliti sorrisi social per la squadra: prosegue il trend su Instagram legato alle partitelle e ai team “squilibrati”. Ieri ha vinto quello composto da Wijnaldum, Ibañez, Spinazzola, El Shaarawy e Felix. Serenità e duro lavoro: la Roma prepara il match contro la Salernitana e Abraham scalda i motori.

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