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Tottenham-Roma: Abraham è pronto al duello con Kane

"Sempre bello sfidare gli Spurs Loro stanno meglio ma niente scuse". Nell’Inghilterra è lui l’erede di Harry, Tammy carica per il confronto con il connazionale

Tammy Abraham

Tammy Abraham (As Roma via Getty Images)

30 Luglio 2022 - 11:21

"Stanno meglio di noi ma non ci sono scuse". Tammy Abraham è carico per la sfida contro il Tottenham, un avversario che negli anni ha avuto modo di conoscere e affrontare sei volte quando indossava le maglie di Chelsea e Swansea. Dallo scorso anno però l’inglese cresciuto nel vivaio dei Bluesveste la maglia della Roma e su quella è più concentrato che mai:

"Dobbiamo farci trovare pronti per la prima di campionato - ha dichiarato ai canali ufficiali del club - in Israele però sarà una bella sfida. Noi stiamo bene, ci stiamo allenando. La preparazione è stata faticosa, abbiamo corso molto ma sta andando tutto bene. Ci sono stati pochi infortuni e stiamo trovando l’intesa come squadra, stiamo imparando a conoscere i nuovi acquisti e loro noi. Spero che questa stagione potremo migliorare".

Chiaramente Abraham spera di rispettare le aspettative di Mourinho sempre altissime nei suoi confronti, ma già nella prima annata da giallorosso ha portato a termine la miglior stagione della carriera in termini realizzativi: 27 gol in tutte le competizioni, con quei 17 solo in Serie A che lo hanno reso il miglior inglese di sempre nell’anno di approdo nel nostro campionato. E in Serie A Tammy vuole restarci: "Non ho nessuna nostalgia della Premier - ha detto due giorni fa in presentazione della I-Tech Cup di questa sera - credo che venire alla Roma sia stata la migliore decisione che ho preso nella vita".

Con queste certezze e questa determinazione il 9 romanista, lasciato a riposo nel test interno contro l’Ascoli in settimana, si appresta ad affrontare per la quinta volta in carriera quello che probabilmente è un riferimento per la sua crescita, il titolare nella  nazionale inglese di cui lui rappresenta sempre più chiaramente la prima alternativa e il capitano del Tottenham: la gara contro gli Spurs è anche Abraham contro Kane.

Testa a testa

Anche l’altro inglese, quello che in Serie A non ci ha mai giocato, lo scorso anno ha segnato 27 gol di cui 17 in Premier, giocando tre partite in meno ma tirando in porta 21 volte più del giallorosso. Un rendimento che ha confermato che il bomber di Conte è chiaramente uno dei migliori al mondo e che forse per scalzarlo dall’11 di partenza dei Tre Leoni Tammy dovrà aspettare ancora qualche anno, anche se la sua stagione da record non è passata inosservata al ct Southgate. Quello che è sicuro è che stasera in campo, ci saranno il passato, il presente e il futuro dell’attacco dell’Inghilterra.

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