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La trattative

C'è l'offerta per Dybala, si può chiudere: la situazione

Pinto ha incontrato i procuratori di Paulo spiegando il progetto e prospettando un contratto di quattro anni. L’argentino oggi darà la sua risposta

Paulo Dybala con la maglia dell'Argentina (Getty Images)

Paulo Dybala con la maglia dell'Argentina (Getty Images)

18 Luglio 2022 - 07:00

La Roma ha confessato: «Stiamo parlando con Dybala». Queste le parole con cui, ieri, la società ha fatto sapere che l’argentino si era trasformato in un reale, concreto, possibile obiettivo di mercato. Dopo giorni in cui sulla questione la risposta era sempre stata, «al momento non c’è niente», ieri quel momento è stato certificato che si era trasformato in una trattativa. Chi abbia fatto il primo passo, cioè la Roma o l’entourage di Paulo, ci sembra un dettaglio superato. Del resto, dopo una serie di prove schiaccianti che si erano andate accumulando nei giorni precedenti, dalle telefonate mai smentite di Mou al giocatore, alle conferme che sempre più ricorrenti arrivavano da chi è vicino al giocatore, non aveva davvero più senso continuare a ribadire «al momento».

Ecco, il momento è arrivato. Ieri le parti si sono incontrate. Chi dice di persona a Torino, chi in conference call. Cambia poco. La sostanza è che la trattativa è partita. Con la consapevolezza, da parte di tutti, che non sarà semplice e, forse, neppure troppo breve (come magari si augura Josè). 
Nel pomeriggio di ieri Pinto che, nelle precedenti quarantotto ore aveva lavorato alla questione Dybala in stretto contatto con la proprietà e lo Special One, si è incontrato con il procuratore di Paulo, Jorge Antun, Carlos Novel il professionista che cura il marketing del giocatore e Fabrizio De Vecchi, il mediatore italiano che da mesi sta lavorando al futuro dell’argentino.

Dopo educati e doverosi convenevoli in cui il dirigente romanista ha spiegato nei dettagli quello che vuole essere il progetto Roma, si è passati subito al nocciolo della questione, l’offerta al giocatore. Che, per quello che siamo riusciti a ricostruire, è stata strutturata con un accordo quadriennale per un ingaggio annuale come quello dei due giocatori più pagati dalla società giallorossa, Abraham e Pellegrini. Ovvero quattro milioni e mezzo di fisso, bonus per oltre un milione, bonus descritti piuttosto facili da centrare, presenze, gol, obiettivi di squadra, vittoria di un trofeo, qualificazione alla successiva Champions.

Riguardo alle commissioni, la cifra si sarebbe ridimensionata a meno di cinque milioni, con la Roma che avrebbe garantito un comportamento simile a quello riservato al procuratore di Abraham che incassa quattrocentomila euro ogni sei mesi di permanenza del suo assistito in maglia giallorossa. La controparte ha preso atto dell’offerta, ha sottolineato essere quella meno ricca rispetto alle altre ricevute, ma che prima di dare una risposta si confronterà con Dybala (assente all’incontro) per poi ripresentarsi con una contro richiesta. Così ieri sera a Torino, Antun, Novel e De Vecchi, si sono presentati da Paulo, nella casa sulla collina dei ricchi sabaudi nel capologuogo piemontese, per mettere al corrente il giocatore della nuova situazione che si era materializzata.

Nuova, in virtù della Roma, perchè nel passato più o meno recente, per l’argentino erano già arrivate un paio di offerte, la più antica da parte dell’Inter, nei giorni scorsi del Napoli. Che, a questo punto, sono l’ultimo ostacolo alla voglia giallorossa di pendere l’argentino. Più quella del Napoli che quella dell’Inter. Il club nerazzurro era stato il primo a trattare il giocatore, con tanto di incontro di Antun con Marotta nella sede dell’Inter. Incontro che i bene informati di cose nerazzurre, avevano definitivo positivo con un’offerta certificata da cinque milioni più uno. Offerta che era stata congelata da Paulo, per poi scoprire che con il passare dei giorni l’Inter si stava sempre più defilando, conseguenza di un reparto offensivo ancora troppo affollato.

De Laurentiis, al contrario, una volta che Koulibaly ha scelto il Chelsea, ha spostato i sei milioni offerti al senegalese su Dybala (rinunciando anche ai diritti d’immagine dicono). Ma Paulo, per quello che filtra, pare più affascinato dal progetto Roma che da quello del Napoli. Ora tocca a Dybala. La sua risposta è attesa in pochissimi giorni, forse già oggi. A quel punto toccherà alla Roma regalare un sogno a una tifoseria che sa sognare anche quando i sogni si realizzano. 

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