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Vecchi: "La Roma ha creduto subito in Zaniolo, è un giocatore completo"

L'ex allenatore dell'Inter Primavera: "Non mi aspettavo una crescita così veloce. lo paragonavo a Lampard e Gerrard, può diventare una grandissima mezzala sinistra"

La Redazione
13 Febbraio 2019 - 16:10

Dopo la doppietta di ieri in Champions League, Nicolò Zaniolo è l'uomo del momento. Ha parlato di lui anche Stefano Vecchi che lo ha allenato nella Primavera dell'Inter. Ecco le sue parole ai microfoni di Sky Sport.

"Come tanti ragazzi giovani che ho allenato nel campionato Primavera si erano viste le sue qualità, che avesse doti superiori alla norma si vedeva già dai tempi delle giovanili e con la Nazionale. Ieri sera ha contato l'aspetto fisico contro Telles e poi comunque sta dimostrando di avere qualcosa in più. Tecnicamente non è mai stato in discussione, la difficoltà nell'allenarlo era di riuscire a tenerlo sempre sul pezzo e fargli dare sempre il 100%. A volte si accontentava delle sue qualità, quando otteneva risultati anche dando meno del massimo.

Lo scorso anno c'è stato un momento in cui segnava ogni partita e gli bastava per giustificare altre prestazioni incolore. Ora sta facendo cose straordinarie e si vede la sua bravura nell'aver bruciato le tappe. Tutti sapevano del suo livello, ma tanti se lo aspettavano almeno tra un anno due. Bravissimo a proporsi subito e grande merito va a Di Francesco, nella partita con il Real era un giocatore inesperto con tanta voglia ma lui è stato bravo a rimetterlo anche nelle sfide successive. Gli sta dando tanto anche per il loro rapporto e il campo lo ripaga. 

Da Venezia avevo cercato di portarlo in prestito in Serie B e subito mi hanno detto di no. Parlando con DiFra mi diceva come li avesse impressionati per i test fisici e la qualità dei primi allenamenti, la Roma ci ha creduto da subito. Poi il suo rendimento ha stupito un po' tutti. Lo conoscevano anche all'Inter ed era apprezzato anche da Spalletti, l'Inter aveva bisogno di giocatori pronti subito e per prendere Nainggolan è stata la chiave. Il fatto di poter inserire Santon nella trattativa gli  ha fatto decidere di sacrificare un giovane. 

Fuori dal campo è uno sereno, che la vive con leggerezza. Gioca si allena si diverte, sa di essere bravo ma conoscendolo neanche lui si sta rendendo conto di quello che gli sta succedendo. Spero continui così con maturità. La famiglia è molo presente, lo scorso anno ci abbiamo parlato. Ho avuto a che fare con una bella famiglia, in più il papà ha giocato e sa come funzionano le cose. Per me può essere una mezzala sinistra di livello internazionale, io lo paragonavo a Lampard e Gerrard però sa fare anche il trequartista di sostanza, l'esterno destro come ieri sera, è un giocatore completo".

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