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le parole

Mourinho: "Non una bella partita. Troppi errori. Ma ci mancano due rigori"

Il tecnico dopo il pareggio con il Bodo/Glimt all'Olimpico: "Il problema è stato la gente che ha giocato davanti. Comunque arbitraggio assolutamente decisivo"

Mou all'Olimpico (As Roma via Getty Images)

Mou all'Olimpico (As Roma via Getty Images)

La Redazione
04 Novembre 2021 - 22:25

José Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky dopo la partita pareggiata in casa contro il Bodo/Glimt. I giallorossi all'Olimpico non sono andati oltre il 2-2 con i norvegesi e vanno a quota sette punti in classifica, secondo post del Gruppo C proprio dietro al Bodo. Ecco le dichiarazioni del tecnico.

Grande reazione nel finale. C'erano due rigori. Risultato che vi va stretto?
"Penso di sì. Non abbiamo fatto una grande partita, sbagliando tanto tecnicamente, anche nel primo tempo in fase di costruzione. Ogni palla che arrivava in zona Veretout o Darboe era persa, davanti una difficoltà tremenda per Zaniolo e Abraham di controllare e guadagnare la superiorità. La realtà però dice 2-2 e due rigori nettissimi. Si può parlare di quello che vuoi, ma pragmaticamente il risultato è 2-2: loro due tiri due gol, noi non so quanti tiri e 2 gol con due rigori netti. Il loro tecnico va tranquillo a casa, non ho nessun problema con lui. Però in Conference League c'è gente scarsa o che inizia la sua carriera a livello internazionale, non lo so. Quando abbiamo perso 6-1 non ho detto nulla sugli arbitri perché  non era colpa dell'arbitro. Oggi mi dispiace ma devo ripetere che ci sono due rigori netti ed è tanto".

Al netto degli episodi, c'è stato poco equilibrio. Può essere che puoi fare dei piccoli aggiustamenti?
"L'equilibrio parte dai giocatori che abbiamo e quelli che sono a disposizione. Oggi senza Vina ho dovuto risolvere il problema terzino sinistro contro un giocatore molto bravo che è stato fantastico nella prima partita e che oggi ha toccato la palla una volta e ha fatto un gol pazzesco. Ibanez lo ha messo in tasca. Con Roger terzino chi va centrale? Dopo l'andata dovevo per forza proteggere Kumbulla perché all'andata non ha fatto bene e ho messo Cristante. A centrocampo lui non c'era e ha giocato Darboe e poi Villar. Quando si parla di equilibrio, a volte è tattico, altre per caratteristiche. Ricordo la partita col Milan, che quando era in difficoltà a centrocampo ha messo Bakayoko e Tonali. Oggi non ho sentito problemi, la squadra ha controllato bene dietro. Karsdorp altissimo ma Pellegrino non ha creato problemi. Solbakken niente. Botheim niente. E dopo El Shaarawy aperto a sinistra perché non avevo un terzino che potesse attaccare e costruire a tre. Il problema è stato la gente che ha giocato davanti. Zaniolo, Tammy e Mkhitaryan non sono stati benissimo tencicamente sbagliando decisioni e passaggi. Non è un momento di finezza tecnica. Davanti fatichiamo a segnare con tante opportunità. Però mi dispiace ma arbitraggio assolutamente decisivo. E comunque se due volte sotto la squadra ha rispettato la maglia fino alla fine. Abbiamo 7 punti, non dipende solo da noi il primo posto ma per il secondo siamo in controllo".

Avete vinto 1 delle ultime 6. In attacco i giocatori non riescono a esprimere il loro talento.
"Sono d'accordo. Il giocatore che segna di più è El Shaarawy, questa è la realtà. Anche Shomurodov oggi abbastanza bene coi movimenti ma non è in un momento di grande fiducia, però in quella statistica che ha fatto, può anche dire i punti persi per le decisioni arbitrali. Basti pensare alla Juventus e al Milan e quanti punti ci sono costati".

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