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Roma-Inter, Perrotta: "L'errore è stato di chi stava al Var e non ha segnalato"

L'ex giallorosso: "Contro i nerazzurri un'ottima Roma, da lì bisogna ripartire. Zaniolo ha un grande futuro davanti a sé"

03 Dicembre 2018 - 21:51

Simone Perrotta, rappresentante dell'Associazione Italiana Calciatori, ha rilasciato un'intervista a Il Romanista durante la serata del Gran Galà del Calcio 2018 a Milano.

Hai visto Roma-Inter?
"Non l'ho vista, onestamente. Ma è chiaro che il Var servirebbe a sistemare situazioni che l'arbitro non riesce a vedere. E' stato chiaramente un errore da parte del Var non segnalarlo".

Una buona prestazione contro i nerazzurri.
"Questo testimonia un gran lavoro da parte dell'allenatore. La Roma ha un grande allenatore. Non è facile affrontare l'inter con tutte queste assenze, assenze di personalità come De Rossi. La sua assenza pesa nella squadra. La Roma ha fatto una grande partita e meritava anche di vincere".

Per il quarto posto il cammino è complicato?
"Non credo sia complicato. La Roma è un po' indietro ma la partita di ieri ti fa ben sperare. Perché quando torneranno giocatori di esperienza, come abbiamo detto prima, la squadra prenderà un ruolino di marcia diverso. Non bisognerà alternare i risultati come è stato fatto finora. Ci sono tutte le possibilità per agganciare il quarto posto".

Ti piace Zaniolo?
"Sì, non sono l'unico a pensarla così. E' arrivato nello scetticismo generale. L'operazione Nainggolan ha fatto storcere il naso, ma lui ha esordito prima in Nazionale e in Champions che in Serie A. E' sempre stato valutato a una certa maniera. E finora quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto ottime prestazioni".

Ti è piaciuto il mercato della Roma in uscita?
"Io non sono un direttore sportivo. Le valutazioni sono soggettive e sono anche valutazioni di squadra e di contesto. Ora dare un giudizio superficiale.

La Roma dove deve intervenire nel mercato a gennaio?
"Sono valutazioni che devono fare il mister e Monchi. Noi possiamo farci un'idea ma dove puntellare la squadra lo sanno solo loro, non c'entra solo l'aspetto tecnico ma anche della personalità e del carattere"

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