Il Nottingham esonera Espirito Santo dopo 3 giornate e ora pensa a Mourinho

Ha dell'incredibile quanto successo in Premier League. Il Nottingham Forest ha comunicato ieri di aver sollevato dall'incarico Nuno Espirito Santo, allenatore del club dal 2023:  "Il Nottingham Forest Football Club conferma che, in considerazione delle recenti circostanze, Nuno Espírito Santo è stato oggi sollevato dal suo incarico di allenatore. Il Club ringrazia Nuno per il suo contributo durante un periodo di grande successo al The City Ground, in particolare per il suo ruolo nella stagione 2024/25, che sarà ricordata per sempre con affetto nella storia del Club. Avendo avuto un ruolo fondamentale nel nostro successo la scorsa stagione, occuperà sempre un posto speciale nel nostro percorso".

Nonostante le difficoltà del Nottingham in questo avvio di stagione (4 punti raccolti dopo 3 giornate), la decisione sorprende perché, come ricordato nel comunicato del club, Espirito Santo aveva avuto un ruolo fondamentale nella cavalcata della scorsa stagione, conclusa con il 7° posto e la qualificazione in Conference League (poi diventata Europa League a seguito della retrocessione del Crystal Palace). Sempre nella nota del club, viene spiegato quindi come la decisione arrivi in seguito a determinate circostante, che vanno ricercate nelle tensioni tra Espirito Santo e la proprietà (il tecnico ad agosto aveva detto del proprietario Evangelos Marinakis: "Non è più lo stesso, il rapporto non è buono come nella passata stagione).

Il club ora è alla ricerca di un sostituto, e tra i vari nomi è spuntato quella di José Mourinho, reduce dalla fine dell'esperienza con il Fenerbahce. 

Ciò che attirerà l'attenzione dei tifosi romanisti in tutto ciò, è anche il curioso coinvolgimento di Lina Souloukou, ad del Nottingham ed ex Ceo della Roma, che si trova dunque ad esonerare il proprio tecnico dopo appena tre giornate di campionato, a neanche un anno di distanza dalla cacciata di Daniele De Rossi da Trigoria (allora dopo quattro partite).