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VIDEO - Fonseca bloccato in Ucraina: "Guerra inaccettabile". Pallotta: "Prego per voi"

L'ex allenatore giallorosso: "Speriamo che una bomba non ci colpisca, è il giorno peggiore della mia vita". Su Twitter il sostegno dell'ex presidente del club

La Redazione
24 Febbraio 2022 - 18:01

Paulo Fonseca è a Kiev con la sua famiglia, città in cui da questa notte sono iniziati i bombardamenti da parte della Russia. "Mi sono svegliato alle cinque del mattino con cinque esplosioni di seguito - ha raccontato a Jornal de Noticias - ma ora è impossibile uscire da qui, perché gli aeroporti sono già distrutti e lo spazio aereo è stato chiuso. le strade sono completamente ferme, perché è impossibile spostarsi con così tante macchine. I supermercati sono stati presi d'assalto e non c'è più molto. La benzina ad esempio è terminata. Non ci resta che pregare che non cada un'altra bomba su di noi. E' il giorno peggiore della mia vita". Il tecnico portoghese ha mandato anche un messaggio tramite un video su Twitter: "Ciao a tutti, sono a Kiev - ha dichiarato - io e la mia famiglia stiamo passando dei momenti davvero difficili nel mezzo di questa inaccettabile guerra, comunque crediamo che la pace prevarrà e dobbiamo rimanere forti. Ho ricevuto tantissimi messaggi dal Portogallo, dall'Italia e da tutto il mondo e voglio ringraziare tutti per l'affetto dimostrato. Spero di rivedervi presto".

Il sostegno di Pallotta

L'ex presidente della Roma James Pallotta ha voluto mandare un messaggio di sostegno all'ex allenatore giallorosso: "Mando i miei pensieri e le mie preghiere a Paulo Fonseca - ha scritto nel tweet - sua moglie Katerina e al loro figlio dopo aver appreso che sono bloccati in una situazione molto pericolosa in Ucraina. Spero di rivederti presto Paulo".

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