Sulla panchina nerazzurra ci sarà poi un tecnico come Chivu di cui lei è stato compagno negli anni giallorossi.
"È un uomo molto intelligente, ma lo si poteva intuire già quando giocavamo. Sono felice per i successi che ha ottenuto sino ad ora, ma ovviamente… non mi riferisco alla partita di Marassi. Intendo dire che si merita quel che ha costruito, credo che sia un guadagno per tutti avere intorno un uomo come Chivu. E poi a lavorare con lui c’è una persona che considero come un fratello, Kolarov. Non li ho sentiti in settimana per non creare imbarazzi, ma in campo li riabbraccerò davvero con grande piacere".
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