Il vigile del focus

Del mercato 2021-2022 non resta quasi più nulla: ora non si può sbagliare

A 4 anni di distanza dal progetto Pinto-Mourinho si riparte con la triade Massara-Ranieri-Gasperini. L'obiettivo è vederne i frutti anche nel lungo periodo

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Davide Fidanza
21 Giugno 2025 - 18:14

Anno nuovo, progetto nuovo. Spesso - purtroppo - il tifoso della Roma negli ultimi anni si è ritrovato in estate a sperare che il nuovo cammino intrapreso dalla società possa essere quello definitivo. Dopo massimo due anni e mezzo però, il percorso scelto è stato sempre disconosciuto ricominciando poi a lavorare verso nuove direzioni. A distanza di 4 anni dal primo mercato condotto sotto la gestione Friedkin, la Roma sta radicalmente ricominciando dalle basi con la triade Gasperini, Massara e Ranieri. Di quel primo mercato, gestito da Pinto con Mourinho come allenatore, ad oggi è rimasto purtroppo poco o nulla. Furono oltre 100 i milioni investiti in quella sessione di calciomercato ma quelle operazioni ad oggi non rappresentano alcun tipo di patrimonio, nè tecnico nè economico. 

A bilancio in quella finestra di mercato troviamo: Reynolds per circa 7 milioni, Rui Patricio per circa 12, Viña per circa 13, Shomurodov intorno ai 18, Kumbulla oltre i 20 e Abraham intorno ai 40. Di tutti questi calciatori, ad oggi solo Shomurodov è rimasto nelle rotazioni - seppur anche lui negli anni ha girato in prestito per la Serie A - e nessun altro nella stagione appena conclusa ha fatto parte della rosa romanista. Tutti hanno perso valore, nessuno si è valorizzato al punto da poter diventare una pedina appetibile sul mercato. Eldor sembra poter partire, Tammy e Marash faranno rientro nella Capitale dopo i rispettivi prestiti e anche il loro futuro potrebbe tuttavia essere lontano da Roma. Reynolds, Rui Patricio e Viña invece hanno già salutato nelle annate precedenti.

Dopo appena 4 stagioni, la Roma non ha più nulla di un mercato da oltre 100 milioni. Un errore che è stato pagato caro e dal quale Ranieri, Massara e Gasperini dovranno guardarsi bene dal non replicarlo. Di fondamentale importanza per la buona riuscita di questo nuovo progetto sarà la capacità di creare un valore, tecnico ed economico, che possa esistere a 4 anni di distanza o anche di più.

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