Under 21, Italia qualificata. Ma Baldanzi si fa male

Due su due per l’Italia: gli Azzurrini vincono  contro la Slovacchia e volano ai quarti di finale insieme alla Spagna. Finisce 1-0 a Trnava, decide Casadei. A portare un po’ di Roma in campo fin dal primo minuto è ancora una volta Baldanzi: di nuovo titolare dopo il gol vittoria contro la Romania al debutto. Tanta qualità e tanta sicurezza per Tommaso, che regala giocate e incassa colpi da parte dei calciatori slovacchi; fino all’ennesimo fallo subito che lo costringe al cambio nel secondo tempo tra gli sguardi preoccupati dei compagni, salvo poi cercare di rassicurare lo staff medico prima di sedersi in panchina: per lui un lieve trauma al ginocchio destro. Prima frazione di gara con ben poche emozioni, ma gli Azzurrini vanno subito avanti dopo soli 6 minuti: un gran recupero di Casadei a centrocampo scaturisce la ripartenza offensiva; Gnonto lotta contro la difesa avversaria e favorisce l’inserimento del centrocampista del Torino che, una volta davanti al portiere, incrocia col sinistro e realizza il vantaggio. Per il resto del primo tempo, pochi guizzi e tanti interventi rudi dei padroni di casa, che portano a due ammonizioni nel giro di pochi minuti.

Il copione di inizio ripresa non sembra essere diverso dai primi 45’ di gioco. Tanta aggressività in campo ma poca continuità nello sviluppo di entrambe le squadre. Poi, il primo vero squillo della Slovacchia intorno al 56’: un cross pericoloso di Sauer sorprende la difesa azzurra ma, fortunatamente, la palla sfila sul secondo palo. L’occasione conferisce forza e convinzione ai padroni di casa, che alzano sensibilmente il ritmo del gioco e iniziano a farsi vedere con più frequenza in area di rigore; mentre l’Italia - fin troppo imprecisa e leziosa -fa fatica sia a costruire che a ripartire in contropiede. La prima vera fiammata del secondo tempo è proprio di Baldanzi, con la giocata che porterà poi alla sostituzione e all’ingresso in campo di Pisilli. 

Sugli sviluppi di un corner intorno al 66’, Pirola si divora malamente il gol del raddoppio, sparando sopra la traversa da distanza ravvicinata. Dieci minuti più tardi, a provarci, è Koleosho: il tiro dell’ala d’attacco di proprietà del Burnley è debole e impreciso. All’89’ ci pensa Desplanches con un autentico miracolo a tenere in vita gli Azzurrini: colpo di testa potenzialmente killer di Obert, da distanza ravvicinata. Il giovane risponde con un riflesso che, di fatto, regala il passaggio del turno alla squadra. Nonostante altri brividi finali.