Femminile: il rimpiazzo in panchina non c'è ma il mercato non è fermo
Il club lavora per sostituire Spugna (destinato all'estero) ma anche per rinforzare i reparti più "scarichi". Priorità in difesa e sugli esterni

(GETTY IMAGES)
L'estate della Roma Femminile procede, un po' a rilento, ma procede. Dopo la partenza dell'ex allenatore Spugna non è ancora stato individuato il sostituto adatto (si è raffreddata la pista Guarino, mai particolarmente attiva quella di De La Fuente) ed è chiaro che la scelta sarà fondamentale per dare una dimensione e una direzione al nuovo progetto tecnico. Prima questa decisione verrà presa e più il percorso della squadra ne potrà giovare, sul mercato e sul campo. La qualità del nome e la quantità di investimenti che sarà messa a disposizione del club al ds Migliorati per operare chiarirà le intenzioni del club nei confronti del progetto femminile dopo la stagione negativa appena conclusa.
Quel che è certo è che il mercato non è del tutto fermo. Le partenze di Minami, Aigbogun e Kresche, fanno sì che uno o più rinforzi in difesa siano necessari (e al momento non è da escludere altri addii). Un nome in entrata per la fascia sinistra è quello della classe '91 Veje che arriverebbe nella Capitale a parametro zero, già annunciata come partente dal Crystal Palace. Si cerca anche un centrale difensivo. A centrocampo è da capire il futuro di Troelsgaard (che negli scorsi mesi ha valutato anche l'opzione del ritiro) ma se ne parlerà dopo l'Europeo e con anche la situazione del prestito di Dragoni dal Barcellona da ridefinire alla luce dell'infortunio e della scadenza del precedente prestito, la Roma dovrà farsi trovare pronta a muoversi di conseguenza.
C’è anche il nome di #Spugna sulla lista del #Tottenham. Per l’ex tecnico della #ASRomaFemminile il futuro al momento porta comunque all’estero, c’è anche un altro club europeo sulle sue tracce #WSL @ilRomanistaweb @radio_romanista pic.twitter.com/QXriFwTq1z
— Leonardo Frenquelli (@LeoFrenquelli) June 12, 2025
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