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le parole

Mariani: "Il rientro di Zaniolo troppo affrettato? Una stupidaggine"

Il chirurgo che ha operato il ginocchio destro del 22 a Villa Stuart: "Spero che anche il collega in Austria lavori bene come so di aver fatto io"

La Redazione
11 Settembre 2020 - 17:52

Il Professor Mariani della clinica di Villa Stuart di Roma è il chirurgo che, tra i tanti interventi a calciatori, ha operato Zaniolo dopo la rottura del crociato destro. Il numero 22 per l'infortunio rimediato all'altro ginocchio ha deciso di operarsi in Austria (si sottoporrà all'intervento domenica) e non più dallo stesso Mariani. Il professore ha detto la sua sull'episodio e sui commenti che ne sono scaturiti ai microfoni di gianlucadimarzio.com. Ecco cosa ha dichiarato.

Ha visto la scelta di operarsi in Austria come una mancanza di fiducia nei suoi confronti?
"Assolutamente no, anzi spero che il collega in Austria lo operi bene, come fatto da me con il ginocchio destro. In fondo sono un tifoso anche io".

In questo campo, il cambio di chirurgo è un qualcosa di molto frequente.
"Capita più spesso il contrario, ossia che i calciatori decidano di venire da me. Ormai dopo tanti anni di professione, faccio molte revisioni di interventi andati male, come successo per Strootman".

Ha avuto modo di parlare con il ragazzo?
"Zaniolo è un ragazzo di 21 anni, come pensa posso dialogare io con lui e lui con me? I miei interlocutori sono i suoi medici che lo devono consigliare sull'aspetto tecnico e medico. Ci è stato comunicato che il giocatore non si sarebbe operato mercoledì mattina, poi il giorno successivo ci hanno detto che sarebbe andato da un'altra parte. Con i Dottori Causarano, Manara e Costa c'è un rapporto molto schietto e sincero. È bastata una telefonata. Già è capitato di sentirci per altri ragazzi del settore giovanile"

Alcuni addetti ai lavori dicono che l'infortunio sia causato da un troppo affrettato rientro dal problema precedente.
"Questi pseudo addetti ai lavori dicono stupidaggini. Le faccio un esempio, Zaniolo si è infortunato lo stesso giorno di Demiral. Loro sono rientrati in partita ufficiale a 20 giorni di distanza. Le aggiungo che nello stesso periodo ho operato un altro grande atleta come Memphis Depay che è rientrato fino a giocare la semifinale di Champions League e la gara contro l'Italia di lunedì scorso. Come vede tante volte la gente parla solo per il gusto di non stare in silenzio".

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