Ranieri: "L'impresa della scorsa stagione solo grazie all'aiuto dei tifosi"
In occasione del ricevimento del premio «Italiani nel mondo» il senior advisor della Roma ha parlato ai media presenti
In occasione del ricevimento del premio "Italiani nel mondo" presso il Salone d'Onore del CONI, Claudio Ranieri ha parlato ai media presenti. Ecco le sue parole:
Cosa rappresenta per lei questo premio?
"Significa tanto, è un premio che mi rende tanto orgoglioso. All'estero si parla solo di spaghetti, mandolino ecc. ma ci sono tantissimi che hanno fatto la storia dell'Italia all'estero".
Che premio darebbe alla Roma per questo 2025 invece?
"No, lasciamo stare la Roma. Qui siamo in un altro ambito, non mi piace parlare di sport. Oggi c'è una partita molto importante e basta così".
Quando era giovane pensava di poter diventare così?
"Io sono sincero, mi batteva il cuore solo quando andavo a vedere all'Olimpico la Roma e pensavo 'Chissà se riuscirò da tifoso a giocare qui'. I miei sogni si sono realizzati e sono molto soddisfatto di ciò che ho fatto".
C'è ancora un sogno per il 2026?
"I sogni ci sono sempre, l'uomo che smette di sognare ha chiuso. Ho tanti sogni da realizzare e bisogna lavorare duramente per raggiungerli".
Dove colloca l'impresa con la Roma dell'anno scorso in classifica tra tutte quelle che ha fatto?
"Ho avuto la fortuna di avere dei ragazzi d'oro e dietro a noi abbiamo avuto tutte le persone e i tifosi che ci hanno sempre soffiato dietro, Quando sono arrivato l'ho detto che senza l'aiuto dei tifosi non ce l'avrei fatta e ti tifosi ci sono stati dietro, ci hanno sostenuto e ci hanno incoraggiato in ogni partita".
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