Bruno Conti: "Con Tardelli discutevo per un mancato Scudetto alla Roma". E su De Rossi...
La leggenda romanista: "All’inizio non mi era simpatico (Tardelli, ndr), erano i tempi in cui iniziavamo a dar fastidio alla Juve. Poi ho scoperto un uomo vero"
(GETTY IMAGES)
Ospite di Dribbling, programma in onda su Rai 2 questo pomeriggio, Bruno Conti si è raccontato trattando diversi argomenti. Di seguito un estratto, a partire dall'amicizia con Maradona: "Diego Maradona era un fenomeno, tra noi si era instaurato un rapporto speciale di amicizia. Mi sussurrava sempre nell’orecchio ‘Vieni a Napoli’. Attraverso il calcio parlavamo la stessa lingua".
Su Tardelli: "All’inizio non mi era simpatico, ogni tanto tra noi c’era qualche battibecco legato ad un mancato scudetto della Roma che non avevo digerito, erano i tempi in cui cominciavamo a dar fastidio alla Juve e questo non ci predisponeva l’uno nei confronti dell’altro. Poi man mano che l’ho conosciuto ho capito che era un uomo vero, uno schietto, una persona sincera”.
E poi sulla lotta scudetto, ma anche un commento su Daniele De Rossi: "Nel campionato attuale le squadre che giocano un calcio che mi diverte sono Como e Bologna. Per lo scudetto è chiaro che Inter e Napoli hanno rose importanti ma non escludo possano esserci delle sorprese… De Rossi? Gli voglio un gran bene, lo reputo un grande professionista. Gli auguro che con il Genoa possa al più presto uscire da una situazione delicata”.
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