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Ranieri e il discorso a Schick: "Mi dispiacerà vederti a 28 anni"

Il tecnico una il bastone e la carota con l'attaccante ceco: "Non è maturo ma è un ragazzo di grandi qualità, spero mi faccia vedere che non mi ero sbagliato"

Patrik Schick e Claudio Ranieri, di LaPresse

Patrik Schick e Claudio Ranieri, di LaPresse

La Redazione
24 Maggio 2019 - 15:25

"Schick è un giocatore di una qualità incredibile, è fortissimo, velocissimo, tecnico. Sono convinto che se si sblocca, ed è vicino a sbloccarsi, i tifosi se ne innamoreranno", aveva esordito così Claudio Ranieri nella sua prima conferenza stampa come nuovo allenatore della Roma subentrando a Eusebio Di Francesco. Dopo qualche partita in cui il tecnico romano lo aveva rilanciato, sia in coppia con Dzeko che da solo al centro dell'attacco, l'attaccante ceco è sparito dai radar in questo finale di stagione.

Oggi nell'ultima conferenza stampa pre partita ha usato il bastone più che la carota: 'Per me Schick è un grandissimo giocatore. Però ci sono giocatori che a 19 anni sono già maturati e altri no. Gli ho detto: "Mi dispiacerà vederti a 28 anni quando esploderai come puoi esplodere'. Perché questo è un ragazzo di grossa qualità, spero che possa rimanere e far vedere che non mi ero sbagliato".

Dopo la fiducia iniziale Schick è sceso in campo solo una volta nelle ultime cinque partite: restando in panchina contro Inter, Cagliari, Juventus e Sassuolo, entrano in campo solo per 24 minuti a Marassi contro il Genoa.

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