AS Roma

AUDIO - Zago a Radio Romanista: "Con Gasperini si guarda al futuro. Wesley è forte, penso farà bene"

L'ex calciatore giallorosso: "Se arrivassimo in Champions sarebbe una vittoria ma penso che in futuro vedremo una bella squadra perché abbiamo dei buoni giocatori"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
19 Agosto 2025 - 18:07

L'ex calciatore giallorosso Antonio Carlos Zago è intervenuto ai microfoni di Radio Romanista durante la trasmissione "Secondo Tempo". 

Queste le sue dichiarazioni:

Vi siete stancati abbastanza a Liverpool (ride, ndr)

"Mi sono stancato perché ho dovuto correre per gli altri, però è stato bello rivedere i compagni dello Scudetto e quelli di prima e anche quelli che non conoscevo di persona. Sono stati due giorni bellissimi". 

Chi tra i compagni hai visto dopo tantissimo?

"Forse Zebina, non lo avevo più visto dopo lo Scudetto perché poi lui è andato alla Juve. Penso che era dal 2022 che non lo vedevo" 

Su Capello. 

"L'ho trovato bene, è forte. Gli piace il vino, ha bevuto con tutti. Si è messo a ridere un po', cosa che quasi non fa. È stata una bella serata, un uomo importante nella storia della Roma, che ha cambiato la mentalità dei giocatori in quel momento.". 

Quanto c'è di Capello nella tua carriera da allenatore?

"Con Zeman ho imparato tantissimo in fase offensiva, Lucescu è stato importante perché è un sergente di ferro, non come Capello. La serietà è la cosa che porto da loro due". 

Il tifoso Antonio Carlos Zago ha chiesto pazienza: hai visto il parallelo con il 2001. Hai mandato un messaggio bellissimo. Cosa ti ha portato a scriverlo?

"Stavo guardando le notizie della Roma e ascoltavo una canzone di Lucio Battisti e mi è venuto in mente l'anno dello Scudetto, dove abbiamo iniziato male in Coppa Italia, dove abbiamo passato una settimana tesa aspettando l'esordio in Campionato, allora ho voluto scrivere qualcosa perché quando sono arrivato a Roma c'era un po' di scetticismo poi ho provato in campo che ero un giocatore da Roma. Non solo per me, ma anche per altri giocatori stranieri. Ad esempio su Wesley: per me è forte, col Flamengo è cresciuto molto. I giocatori ora vengono da fuori a giocare in Brasile perché il livello si è alzato. Wesley penso che possa fare bene. Ho voluto scrivere per dare fiducia perché è un momento di ricostruzione e penso che dobbiamo stare tutti insieme cercando di aiutare il lavoro iniziato ora". 

Che idea ti sei fatto sulla Roma di Gasperini?

Una Roma giovane, che guarda al futuro, penso sia giusto cosi. Ho guardato due amichevoli con Aston Villa e Everton. Nella prima abbiamo sofferto ma poi abbiamo fatto una buona gara. El Aynaoui ha giocato bene, Ghilardi mi è piaciuto, sa impostare bene e poi gli altri. Mancini, Koné tutti bene. Penso che la Roma abbia fatto bene a tenere Koné. Penso che sarà difficile vincere quest'anno perché il Mister ha iniziato a lavorare ora. Se arriviamo in Champions sarebbe una vittoria già ma penso che in futuro andremo a vedere una bella squadra perché abbiamo dei buoni giocatori che possono crescere e migliorare". 

In Mancini c'è un po' di Zago?

"Io penso che un difensore deve saper giocare ed essere un po' cattivo. Io da allenatore non voglio i santi dietro. Voglio giocatori aggressivi e Gianluca penso sia uno di questi. Un ragazzo cresciuto tantissimo negli ultimi anni, che per me può fare tranquillamente il titolare e che speriamo possa fare bene con la Roma come sta facendo. Si vede che vuole migliorare, vuole sempre imparare. Speriamo che sia uno dei leader di questa squadra in questo momento di rivoluzione". 

L'idea di gioco di Gasperini quanto è vicina alla tua? Ci hai parlato a Liverpool?

"Abbiamo scambiato 2/3 parole però non è che mi assomiglia molto perché lui predilige una marcatura a uomo, io preferisco a zona. Si tratta di un allenatore che ha portato l'Atalanta a vincere l'Europa League e in Champions League, ha fatto un lavoro stupendo. Ha fatto quello che voleva fare, ha avuto questa forza e attraverso questo ha costruito belle squadre, sperando che possa fare lo stesso a Roma. Dobbiamo stargli vicino perché merita tutta la fiducia della piazza. Bisogna avere tempo per lavorare affinché realizzi la sua idea". 

Quando ti rivedremo all'Olimpico?

"Mi ero organizzato per Roma-Bologna ma pensavo fosse domenica. Mi sto organizzando per andare a Pisa, se giocano lì. Nel derby è dura andare allo stadio (ride, ndr). 

 

 

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