AS Roma

Gasperini balla sulle punte

Shomurodov in uscita, si cerca la plusvalenza. Abraham e Dovbyk da valutare, ma il tecnico vuole un titolare

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
24 Giugno 2025 - 06:30

La dura legge del gol. Nella seconda parte della stagione da poco finita, la Roma ha tenuto il passo di una grande, tra le migliori squadre per rendimento in Europa. Segno tangibile, al di là della bontà del lavoro svolto da Ranieri, che la rosa ha un suo valore. Come sottolineato anche da Massara però, nella sua prima intervista dopo esser tornato a Trigoria nei panni di direttore sportivo, questo valore va implementato, per fare una Roma più forte. E se c’è un margine di crescita, evidente, questo sta proprio nella capacità di fare gol.

Anche nel suo miglior momento, la Roma formato 2024/25 ha spesso chiuso i 90 minuti con solo un gol all’attivo, finendo il campionato con 56 reti fatte, 22 in meno rispetto all’ultima Atalanta di Gasperini (il paragone, visto il destino di Gian Piero, viene piuttosto scontato). Proprio per questo, in vista della prossima stagione, la Roma sul mercato cerca (anche) i gol.

Discorsi ancora prematuri, a dirla tutta, visto che come sempre il calciomercato degli attaccanti si accenderà soprattutto nel mese di agosto, ma intanto è importante capire il pensiero di Gasp, condiviso già con Massara e Ranieri, sul reparto avanzato, composto allo stato attuale dal trio: Dovbyk, Abraham e Shomurodov. «Noi partiamo da quello che c’è. Poi tutte le valutazioni di mercato, le possibilità di cambiare verranno prese strada facendo», ha detto Gasperini nella sua conferenza stampa di presentazione, rispondendo a domanda specifica su Dovbyk e Abraham. Inutile fare l’esegesi di ogni sua dichiarazione, ma di certo il tecnico piemontese non sembra intenzionato a legare nessuna delle punte in rosa a Trigoria. Anzi.

Il più precario di tutti sembra Shomurodov. L’uzbeko si è rivalutato grazie a una stagione positiva, vissuta tutta (o quasi) da comprimario, alle spalle di Dovbyk, dopo le esperienze in prestito allo Spezia prima e al Cagliari poi. Eldor si è fatto apprezzare dentro la Roma per l’impegno (spesso elogiato da Ranieri), ma anche fuori dalla Capitale, tanto da attirare interessi sul mercato. Sono arrivati per lui sondaggi dalla MLS (il campionato americano) e dalla Turchia, ma in pole sembra esserci il Rennes e Shomu potrebbe essere il primo sacrificato sull’altare delle plusvalenze, per fare cassa entro la fine del mese (l’inizio della prossima settimana, quindi). Anche qualora Massara non riuscisse a finalizzare la sua cessione entro il 30 giugno, Eldor rimane comunque in uscita.

Come lui, anche Abraham. Tammy farà ritorno dal prestito al Milan dove, nonostante alcuni gol pesanti, non è riuscito ad alzare l’asticella come sperato. Il contratto dell’inglese era stato prolungato al 2027 l’estate scorsa (per ammortare il più possibile il suo peso sul bilancio), ma visto lo stipendio da circa 6 milioni netti è impossibile pensare per lui una stagione da riserva con quel peso sul monte ingaggi. Al di là di qualche apprezzamento in Premier, però, le acque sul suo domani sono ancora calme.

E infine arriviamo a Dovbyk. Nonostante la convinzione del suo agente, la permanenza di Artem alla Roma non è così scontata. Il club non lo considera incedibile, ma tutti dentro Trigoria sanno quanto possa essere complicato venderlo senza incappare in una minusvalenza (solo il cartellino pesa ancora per 24,5 milioni circa). Difficile delineare oggi il suo futuro, ma una cosa sembra chiara: che Dovbyk parta oppure no, Gasperini ha chiesto un titolare (o co-titolare, se preferite) nel reparto offensivo. È la dura legge del gol.

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