Da Pinto a Souloukou fino a Ghisolfi: se lasci Trigoria la Premier ti aspetta

Ritrovarsi catapultati in Premier League dopo aver salutato la Roma ed essersi lasciati alle spalle i cancelli del Fulvio Bernardini di Trigoria. Un destino curiosamente comune per i tre dirigenti che, più di tutti, hanno caratterizzato finora la gestione della famiglia Friedkin: l’ex gm Tiago Pinto, l’ex CEO Lina Souloukou e l’uscente ds Florent Ghisolfi hanno tutti trovato un club inglese pronto ad accoglierli dopo l’avventura romana. Profili e carriere molto diverse tra loro, eppure l’approdo è stata stranamente condiviso.

Il primo a trasferirsi in Premier League è stato proprio Pinto. L’ex general manager, dopo un biennio di successo in quel di Trigoria, un anno fa ha sottoscritto un contratto triennale con il Bournemouth con la qualifica di “President of football operations”. In una recente intervista ha dichiarato: «Qui a Bournemouth ho ritrovato una cosa che per me è sempre stata molto importante in carriera che è la strategia. Nel calcio non si vince con le emozioni». Evanilson, Sinisterra e soprattutto Hujisen i suoi colpi più importanti, con il talentino spagnolo da poco venduto al Real Madrid per circa 60 milioni di euro.

Dopodiché è toccato a Lina Souloukou raggiungere la Premier League, divenendo la CEO del Nottingham Forest, con l’obiettivo di «supervisionare lo sviluppo strategico del Forest, guidando il progetto a lungo termine del Club per il successo nella Premier League e nelle competizioni europee». Missione al momento compiuta: il club inglese è tornato in Europa dopo 29 anni.
Infatti il 7° posto in Premier League è valso la storica qualificazione alla Conference League.

Ed ora il Regno Unito è pronto ad accogliere anche Florent Ghisolfi. Sembrava ci fosse la Juventus sulle tracce dell’ex Nizza, invece nelle ultime ore è stato il Sunderland, fresco vincitore del PlayOff di Championship (grande protagonista Enzo Le Féè) ad offrirgli un posto nella direzione sportiva. Rumors dall’Inghilterra parlano di un inserimento, non della sostituzione di Speakman: Ghisolfi dovrebbe quindi portare la sua esperienza nel mondo dello scout, costruendo una rosa in grado di rimanere in pianta stabile in Premier. Good Luck, Florent.