Gasp, a Roma come un fumetto

È arrivato come un fumetto, salutato da “Il Romanista” con Gasp. Ma avrebbe potuto esser gulp, planf, ponf, sdenghete ecc. È arrivato come Cocco Bill, personaggio di Jacovitti che si diverte a cacciare i banditi dal Far West oppure come l’Armadillo di Zerocalcare, una sorta di demone socratico, che sa di essere stato antipatico ma che vuole essere la nuova coscienza e conoscenza della Roma. Grazie al suo passato di antiromanismo e di antisud che ha sfiorato a volte un razzismo proletario non sarà accolto con tutti gli onori. C’è la custodia di Ranieri ed è un’assicurazione che vale. Del resto Gasperini è un fumetto e come tale lo sfoglieremo a ogni partita sperando nel lieto fine. L’Armadillo rappresenta per Zerocalcare anche le occasioni perdute, meglio Cocco Bill che sconfigge gli avversari senza tentennamenti, pronti a disegnare una nuova bella storia. Blink e Clap Clap.