Gasp, chi si rivede? Dalla Joya di Palermo ai giovani dell'Atalanta
Arrivata finalmente l’ufficialità, il nuovo tecnico della Roma è pronto a conoscere la sua squadra: ecco quali sono i giocatori che ritroverà

(GETTY IMAGES)
"Gasp! Chi si rivede?". Chi lo sa se sarà questo il pensiero di Gian Piero Gasperini, nuovo allenatore della Roma, nel momento in cui conoscerà la sua nuova squadra. Arrivata finalmente la firma sul contratto che lo legherà al club fino al 2028, il nuovo allenatore giallorosso inizierà a lavorare per costruire la Roma che sarà. Una Roma che tra gli obiettivi avrà sicuramente la valorizzazione dei giocatori: Gasperini in questo è maestro, e a Trigoria lo sanno bene. Sono tanti infatti i giocatori arrivati nella Capitale dopo essere passati per le mani del tecnico piemontese. Una fucina ambulante di talenti, che sarebbe sbagliato considerare solo per quanto fatto a Bergamo.
Chiedere a Paulo Dybala, stella della Roma, che ritroverà Gasperini da uomo, leader tecnico della propria squadra e del campionato, dopo averlo incontrato per la prima volta da bambino, da "picciriddu". Così lo chiamavano a Palermo, dove Paulo arrivò neanche diciannovenne, nell'estate del 2012, prelevato dall'Argentina per ben 12 milioni di euro (cifra record allora nella storia del club). Quell'anno, terminato con la retrocessione in Serie B, la formazione rosanero cambiò per ben cinque volte guida tecnica: nel vortice di allenatori messo in moto dal presidente Zamparini rientrò anche Gasp, che subentrò a Giuseppe Sannino a fine settembre, salvo poi essere esonerato a febbraio e venire richiamato dopo tre partite per sostituire Malesani. La rescissione arrivata l'11 marzo mise fine all'avventura in Sicilia di Gasperini, un'avventura durata 23 partite, 19 delle quali con Paulo Dybala in campo: con lui, Paulo segnò tutti e tre i gol del suo primo campionato di Serie A, una doppietta contro la Sampdoria e un gol - guarda un po' - contro la Lazio. La volontà del giocatore, ribadita dopo Torino, è quella di restare alla Roma, rimane dunque da vedere come Gasperini collocherà la Joya nel proprio scacchiere.
Sicuro del suo posto, lì a difendere la difesa, è Gianluca Mancini: pronto ad iniziare la sua settima stagione con la maglia della Roma, fu Gasperini a farlo debuttare in Serie A, ad appena 21 anni, nel settembre 2017: per il centrale di Pontedera 13 partite in quell'anno, poi l'esplosione nella stagione 2018-19: 30 partite in Serie A, 2 in Coppa Italia, 3 nei playoff di Europa League; e ancora, ben sei gol (di cui uno nello storico 4-1 rifilato all'Inter) e tanta grinta, che gli valsero l'investimento della Roma, da oltre 20 milioni di euro. Oggi Mancio è pronto a ritrovare Gasperini, ma questa volta in prima fila, da capitano in pectore, e non c'è dubbio che anche su di lui verrà costruita la nuova Roma.
Se si parla delle creature di Gasp poi non si può non menzionare Bryan Cristante. Arrivato alla Roma nell'estate del 2018, subito dopo la semifinale di Champions, Bryan sbarcava nella Capitale come uno dei centrocampisti più prolifici della Serie A. Merito del ruolo affidatogli dal tecnico di Torino, sulla trequarti accanto al Papu Gomez. I risultati furono incredibili, 3 gol nella seconda metà della stagione 2016/17 (i primi sei mesi li aveva trascorsi a Pescara), ben 12 (9 in campionato, 3 in Europa League) nell'annata successiva. Un bottino totale di 15 gol in un anno e mezzo, solo quattro in meno rispetto a quelli messi realizzati in questi sette anni alla Roma. Va ovviamente ricordato che in questi anni in giallorosso Bryan si è trovato a ricoprire ruoli ben diversi da quello occupato a Bergamo, a volte anche in mezzo alla difesa, ma in virtù dei dati qui sopra c'è grande curiosità per vedere se la cura Gasp farà ancora effetto sul giocatore.
Infine menzione d'onore per Pierluigi Gollini, ancora in attesa del suo debutto con la Roma, tra i più utilizzati da Gasperini nel suo ciclo a Bergamo. Ben quattro stagioni in nerazzurro, dal 2017 al 2021: le prime due da vice Sportiello, le successive a difendere i pali della Dea, in Serie A e in Champions League. Passerà poi in prestito al Tottenham, prima tappa di un pellegrinaggio che, tra Firenze, Napoli e Genova, lo ha portato quindi a ricoprire il ruolo di vice Svilar a Roma da gennaio, senza mai però scendere in campo. Tra vecchie e nuove conoscenze, tra giocatori lanciati e altri sfiorati (Abraham, pronto a rientrare a Roma dopo il prestito al Milan, venne soffiato proprio all'Atalanta nel 2021), dopo che l’ufficialità tanto attesa è finalmente arrivata, Gian Piero Gasperini è pronto a conoscere la sua Roma.
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