Dalla Spagna col sogno della Serie A: alla scoperta di Corredera, new entry nelle giovanili

Cambiare Paese, città, abitudini. Colori. O forse no. Perché per uno spagnolo, d'altronde, il giallo e il rosso sono un'abitudine. E adesso Miguel Romero Corredera potrà sfoggiarli con fierezza anche sul campo. La notizia del suo imminente approdo alla Roma, lanciata da Relevo, si era diffusa rapidamente lo scorso aprile e adesso è realtà per il classe 2009, che ha recentemente confermato il tutto. Un attaccante altamente stimato in patria, paragonato addirittura a Benzema per potenziale e caratteristiche. Elemento ampiamente considerato, se si parla di futuribilità. Eppure, ancora 16 anni e una vita per dimostrare. Senza fretta.

 

 

 

 

 

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Passi da gigante

Al Las Rozas si è messo in mostra. Non in un luogo qualunque: un centro di 88mila abitanti, situato nella comunità autonoma di Madrid. Culla del calcio spagnolo. E vista la qualità del ragazzo, non è un caso che proprio il Real e l'Atletico abbiano mostrato interesse nei suoi confronti. I due punti di riferimento più vicini, per chi osserva i grandi palcoscenici. Ma a spuntarla è stata la Roma, con la migliore delle premesse. Quella di un settore giovanile di alto livello. Col sogno di affacciarsi, un giorno, sui campi di Serie A.

Il giorno delle visite mediche di Corredera (MANCINI)

Lui, dal canto suo, vanta già qualche attimo tra i grandi. Ha di fatto esordito con la prima squadra del suo (ormai) ex club, che milita in Tercera Federación (la quinta categoria spagnola), in una gara della RFEF Cup. In sostanza, il torneo che permette di ottenere la qualificazione alla prestigiosa Copa del Rey. Gioca bene spalle alla porta e intuisce alla grande i movimenti del pallone nelle verticalizzazioni. Impossibile, dunque, non spostare l'attenzione sui numeri: 14 gol in 21 partite, che ne hanno fatto un profilo particolarmente attenzionato in quel di Madrid per quanto riguarda il reparto offensivo. I Colchoneros erano i più vicini all'acquisto, poi la svolta romanista. E ora una causa da difendere, a partire dalla stagione 2025-26. Inizierà con i pari età del 2009, in Under 17, per poi eventualmente scalare le categorie. Sempre con quella speranza in testa.