Stadio della Roma, ecco il progetto definitivo: il club dribbla gli scavi
Il club giallorosso è pronto ad accelerare l'iter per quanto riguarda la nuova casa dei romanisti. Tutti gli ultimi e importanti aggiornamenti

(AS ROMA)
Ci siamo. Manca davvero poco alla consegna del progetto definitivo per il nuovo stadio della Roma. L’annuncio in qualche modo lo ha fatto il sindaco Roberto Gualtieri, intervenuto a Tele Radio Stereo. "Stiamo lavorando molto alacremente - ha detto il primo cittadino della Capitale - e vi posso dire che ci aspettiamo nei prossimi giorni che accada qualcosa di importante da parte della società. Siamo in attesa di un passaggio molto rilevante nei prossimi giorni, quindi non anticipo altro, ma basterà pazientare per vedere. Ci saranno delle notizie positive importanti a breve".
Il passaggio a cui fa riferimento Gualtieri è proprio la consegna del progetto. Fatto inatteso per molto versi, mancando ancora gli scavi archeologici previsti dal pubblico interesse votato dall’Assemblea Capitolina quasi due anni fa. Ed allora come è possibile procedere senza aver completato questi rilievi? A quanto ci risulta la Roma avrebbe deciso di consegnare il progetto al netto proprio di questi scavi. Un’operazione che non va intesa come una mossa mediatica o di mero marketing, ma volta ad accelerare l’iter e magari recuperare un po’ del tempo che i vari ricorsi hanno fatto e stanno facendo perdere. La questione del bosco resta in piedi, e finché non verrà risolta (anche se ci dicono non manchi molto) gli scavi non potranno essere completati. Ecco il tempo perso. Ma con questa decisione il progetto potrebbe essere intanto vagliato dagli uffici competenti per le parti completate, quelle soprattutto relative all’opera in sé, alle infrastrutture e alla sostenibilità finanziaria. Le parti che descriveranno quindi come sarà l’impianto, come sarà l’afflusso e il deflusso, come verrà finanziata tutta l’opera, che sappiamo costerà più di un miliardo di euro. Il corpo più succoso del progetto insomma, che poi verrebbe integrato in un secondo momento con i rilievi archeologici, prima del passaggio in Assemblea e dell’invio successivo alla Regione Lazio per l’avvio della Conferenza dei Servizi Decisoria. Inutile oggi avventurarsi in previsioni sulla data in cui avverrà la consegna, ma potrebbe a questo punto mancare davvero poco.
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