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VIDEO - De Rossi: "Abraham sta sempre meglio. Dovremo rispettare l'Udinese"

Il tecnico giallorosso: "Dovrò tener conto di qualche acciacco fisico, ma la differenza la fa la squadra. Commenti positivi su di me? A me interessano i risultati"

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi (GETTY IMAGES)

La Redazione
13 Aprile 2024 - 17:14

Alla vigilia di Udinese-Roma, Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni del club. Di seguito l'intervista.

"Abbiamo risparmiato un viaggio, siamo stati insieme e ci siamo goduti questo bel centro sportivo che il Monza ci ha messo a disposizone. Ci teniamo a ringraziare il Dottor Galliani e tutto il Monza, Palladino per l'accoglienza straordinaria e complimentarci per la bellezza del centro".

Come si gestisce il momento di euforia?
"Come fanno i giocatori delle squadre che vorremmo affrontare: se guardiamo il Real Madrid, vince in Champions e poi in Liga tre giorni dopo. Al di là dei giocatori e degli allenatori, è la mentalità che fa la differenza. Il riuscire a rimanere con il focus sulla competizione che si gioca, e non c'è cosa più bella di vincere e lavorare per continuare a vincere".

Come stanno Dybala, Pellegrini e Spinazzola? Cosa ha in mente De Rossi?
"Innanzitutto ho in mente di sentire come stanno, di preservarli da qualche acciacco che poi ci ha costretto a dover fare a meno di loro in passato. Veniamo da due gare intense dal punto di vista fisico e mentale. Qualcuno ha qualche acciacco di cui dovrò tener conto, ma la differenza alla fine la fa la squadra. Abbiamo in testa non solo la gara di Milano ma soprattutto quella di Lecce. Non dobbiamo ripetere quell'atteggiamento",

Abraham potrebbe partire titolare.
"Vediamo, sta sempre meglio. Si allena con continuità e dal punto di vista fisico lo vedo benissimo. Nella continuità e nella gestione del carico di lavoro in allenamento e in gara ogni tanto perde lucidità, come giusto che sia. Dobbiamo accompagnarlo a guadagnare minuti e condizione psico-atletica in campo per poi riaverlo al 100%".

Dopo San Siro hai parlato dell staff. Quanto avete studiato l'Udinese?
"Abbiamo due ragazzi nello staff che hanno lavorato per dieci anni a Udine, quindi in questo caso ci siamo affidati anche alle loro conoscenze personali... ma sappiamo che ovviamente non basterà per ottenere i 3 punti. Li conosciamo bene, conosciamo l'ambiente che troveremo e l'importanza che daranno a questa gara visto che sono in piena lotta salvezza. Hanno una squadra forte e fisica, più forte della classifica che hanno. Dovremo essere attenti e rispettosi del loro valore".

Come gestisci questo momento della tua gestione?
"Sono nel mondo del calcio da tanto tempo, sono a Roma e in questo mondo da tantissimo tempo. Queste cose non mi toccano più di tanto, quando ho passato brutti momenti ho sempre lavorato pensando che di solito i brutti momenti nel calcio durano poco. Però so bene che anche i momenti positivi durano poco se non lavori bene. Nella testa ho sempre il post gara di Lecce per capire quale accoglienza mi verrà riservata se dovessimo fare male da qui al futuro. Al di là della critica nei miei confronti, a me interessano i risultati della squadra e la felicità dei ragazzi e della società. Ringrazio per i commenti positivi che mi sono stati riservati, ma quel momento dura veramente tre secondi".

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