ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Le dichiarazioni

No al Decreto Crescita, Lotito: "Squadre come la Roma verranno distrutte"

Il presidente biancoceleste ha così commentato la mancata proroga del decreto: "Grande fesseria, il campionato adesso perderà di competitività"

Claudio Lotito, di LaPresse

Claudio Lotito, di LaPresse

La Redazione
29 Dicembre 2023 - 09:15

Nella giornata di ieri è arrivata la decisione da parte del Governo in merito al'abolizione del Decreto Crescita, in scadenza il 31 dicembre e per il quale i club di Serie A si erano mossi chiedendo una proroga, senza ottenere tuttavia esito positivo. A poche ore dalla notizia, è arrivato il commento del Presidente della Lazio Claudio Lotito, che ha così commentato la decisione ai microfoni di "notizie.com":

"Bella e grande fesseria che è stata fatta, vedranno che cavolo di errore è stato fatto, non va bene così anche perché lo Stato non incassa i soldi, se tu hai uno straniero che paga le tasse in Italia sarà meglio di uno che non viene e non le paga no? Voglio vedere chi viene adesso, grande idea…Problemi con la Lazio? Assolutamente no, la Lazio ha i suoi contratti, ma non è tanto quello il tema, il vero problema è che alcune società questo tipo di situazione le va a distruggere e in mezzo ci sono grandi club come il Milan, la Juve e anche la Roma. Dovete tener presente una cosa: che il campionato prederà di competitività adesso, sicuro. L'anno scorso ci sono state tre squadre in tutte e tre le finali europee, adesso voglio vedere che succederà, vorrà dire che l'anno prossimo le suqadre che andranno in Champions le indicherà l'Aic, sono loro che hanno fatto di tutto per farla soccombere. Ci faranno vedere cosa riusciranno a fare chi era contrario a questa cosa. L’Aic era contraria, ha detto delle cose talmente infondate e fuori da ogni logica, tipo che questo decreto mina la crescita dei vivai italiani, ma che porti quelli di 14 anni in prima squadra? Ma per favore, ancora con queste scemenze. Preistoria? Si, nel calcio lo sono ma stanno ancora lì… vedremo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA