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L'avversario

Inzaghi: "Lukaku non l'ho incontrato. La Roma si è difesa bene"

Le parole dell'allenatore dell'Inter dopo la vittoria contro i giallorossi: "La squadra si è isolata dal contesto Lukaku, è stata più lucida"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

La Redazione
29 Ottobre 2023 - 20:43

Dopo la vittoria di misura contro la Roma, ha parlato l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi. Decisivo il gol di Thuram all'81' di gioco. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Ci racconta qualcosa di Thuram?
“Sta facendo la differenza nel quotidiano, deve continuare a lavorare così con la stessa voglia. Cura molto i dettagli, deve continuare così. Oggi ha giocato molto bene con i compagni, la Roma si è difesa molto bene. Siamo stati bravi e pazienti, in queste gare dove non riesci a fare gol possono arrivare problemi, ma la squadra è stata lucida”.

C’era un’atmosfera differente con Lukaku in campo?
“Con i nostri tifosi, l’atmosfera è sempre la stessa, sempre eccezionale. Stasera si sentiva ancora di più, ma che sia la Roma, il Milan, il Cagliari, il Sassuolo, l’atmosfera qui è sempre magica”.

C’è stata la volontà di isolare la squadra dal contesto Lukaku?
“Assolutamente, penso che si sia visto. La squadra si è isolata, abbiamo preparato la fase di possesso, ma la Roma non è solo Lukaku. I ragazzi sono stati lucidi, c’era il rischio di questa atmosfera ma la squadra è stata lucida, ha tenuto il campo, ha avuto pazienza e avremmo meritato di segnare prima, ma non sempre è così”.

Il difetto dell’Inter era quello di non riuscire a restare dentro i risvolti possibili di una partita, ti senti di dire che la squadra abbia fatto questo tipo di step in avanti?
“Chiaramente è la speranza, il tempo e il campo darà la risposta alla domanda. Devo fare un plauso ai ragazzi, sappiamo che non siamo ancora a un terzo del campionato, il nostro obiettivo è fare più partite possibili. Non sarà semplice, ma ogni giorno abbiamo questo desiderio. Stiamo lavorando tanto, ora recuperiamo energie fisiche mentali perché si gioca tantissimo, continuiamo così”.

Sei stato coraggioso nel cambiare Calhanoglu e Mkhitaryan contemporaneamente.
“Non sapevamo se la Roma avesse giocato 3-5-2 o 3-4-1-2, volevamo uscire con Pavard e Darmian dalla parte di Cristante, i ragazzi sono rimasti in partita e hanno eseguito quello che avevamo preparato. Per quanto riguarda i cambi, ho cambiato Pavard perché stava giocando bene però ci ho pensato tanto, avevamo la partita in mano. Se non riuscivamo a trovare il gol, ci saremmo allungati e ho preferito cambiare. Volevo qualcosina di più in mezzo e ho cambiato i due in mezzo, poi Asllani e Frattesi hanno avuto un ottimo impatto”.

Vi aspettate un giocatore così duttile come Thuram?
“Conoscevamo le qualità di Thuram, dopo la prima settimana sapevamo che si sarebbe tolto diverse soddisfazioni. Le qualità c’erano già, si è inserito in un nuovo campionato, conosce benissimo la lingua ed è un ragazzo che si è inserito benissimo, deve continuare così ma dobbiamo lodare tutti i ragazzi”.

Le è capitato di incrociare Lukaku?
“Non ci siamo visti, il mio pensiero l’avevo già espresso questa estate. Tutti quanti sanno cosa abbiamo fatto per riportarlo e quello che avremmo fatto per riportarlo, lui ha preso la decisione di andare da un’altra parte e io me ne sono fatto una ragione. Non l’ho incontrato, ma lo avrei salutato, le scelte che ho fatto sono sempre per il bene dell’Inter”.

Asllani?
“È stato bravissimo, entrare in un’Inter-Roma 0-0 a 20’ dalla fine non è mai semplice, è entrato con personalità e chiaramente è passato un anno e mezzo da quando è qua. Sa che è differente giocare qui e non nell’Empoli, si sta meritando i minuti che sta giocando, ha un comportamento da grande professionista”.

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