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Le parole

Souloukou: "Non sottovalutiamo gli avversari, il livello è alto"

La CEO della Roma: "La situazione che ho trovato quattro mesi fa è molto positiva, lavorare in questa piazza è un onore e una grande responsabilità"

Il CEO della Roma Lina s

Il CEO della Roma Lina s (GETTY IMAGES)

La Redazione
01 Settembre 2023 - 14:07

La CEO e direttore generale dell'area dirigenziale della Roma Lina Souloukou ha rilasciato delle dichiarazioni a Sky Sport dopo il sorteggio di Europa League. Queste le sue parole:

La volontà è quella di raggiungere un’altra finale?
"Ovviamente non bisogna sottovalutare le nostre avversarie: il livello dell’Europa League è molto competitivo, la fase dei gironi è importante. siamo consapevoli del valore della squadra e dell’allenatore, visti gli ultimi risultati in Europa l’aspettativa è quella di arrivare in fondo alla competizione".

Un bilancio da quando è arrivata alla Roma?
"Sono arrivata quattro mesi fa, quindi è un po’ presto per parlare di bilanci. Però la situazione che ho trovato è molto positiva e lavorando da tanti anni nel calcio, conoscevo bene la passione dei tifosi romanisti. Ovviamente, viverla da vicino, nella città e nello stadio è veramente una cosa incredibile. Lavorare in una piazza che ha questo sentimento d’amore per la squadra così profondo è un onore e allo stesso tempo è veramente una grande responsabilità perché siamo consapevoli dell’importanza che ha la squadra nella vita dei tifosi".

Nel 2027 finirà il settlement e i Friedkin sperano di mettere la prima pietra dello stadio: è una coincidenza?
"No, prima di tutto volevo sottolineare l’importanza della presenza della proprietà che ho trovato alla Roma. Lavorare in una società così ambiziosa e che vuole crescere continuamente è una cosa importante per tutti noi che lavoriamo per trasformare le ambizioni in realtà. La proprietà ha investito molto per costruire una squadra bella non solo in campo ma anche fuori. Sia per quanto concerne la parte sportiva sia per la parte societaria, mi sento molto orgogliosa di lavorare per loro. Per quanto riguarda lo stadio e la uefa, sono percorsi istituzionali diversi. È vero che si intrecciano i tempi, ma la verità è che sono cose diverse: il progetto dello stadio, per avere uno stadio di proprietà è veramente importante perché non c’è nessuna società con un ambizione che non ha una propria casa. In parallelo stiamo portando avanti il percorso con la Uefa che prevede alcuni vincoli da rispettare ma che stiamo seguendo attraverso la sostenibilità finanziaria del mondo del calcio. Fino ad ora non ci ha mai impedito di realizzare le ambizioni delle proprietà, l’ultima prova concreta è l’arrivo di Lukaku che è un chiaro esempio di come la proprietà anno dopo anno stia rendendo la Roma più competitiva".

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