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La partita

Da Tirana col sorriso: ElSha-Belotti e la Roma va

Mourinho vince l’ultima amichevole: tutto nel primo tempo, cambi e occasioni nella ripresa. A segno il Faraone e il Gallo, Cara poi accorcia nel finale

Belotti e El Shaarawy esultano dopo la rete del 2-0

Belotti e El Shaarawy esultano dopo la rete del 2-0 (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
13 Agosto 2023 - 08:42

Il precampionato giallorosso si conclude con una vittoria. Nella cornice della Kombetare Arena di Tirana, gli uomini di Mourinho superano i padroni di casa del Partizani e rientrano nella Capitale con diverse buone indicazioni.

Tutto abbastanza facile per i giallorossi, orfani di Dybala (rimasto a Trigoria per proseguire in un lavoro individuale) e di Matic, ormai da considerare un ex. Contro le seconde linee della squadra albanese, impegnata nei preliminari di Conference League, lo Special One schiera Rui Patricio tra i pali, con Mancini, Smalling e Llorente in difesa. Kristensen e Spinazzola sulle ali, con Aouar, Pagano e Bove in mediana, alle spalle del duo El Shaarawy-Belotti, a conferma del 3-5-2 sul quale sta lavorando Mourinho sin dai primi giorni del ritiro di Trigoria. 

Dominio giallorosso
La prima frazione di gioco è completamente di marca romanista. A ritmi non forsennati, gli uomini di Mou fanno prevalere la qualità nelle giocate. Dopo appena nove minuti Belotti viene fermato in area prima del tiro, ma tre minuti dopo il pregevole tocco sotto di El Shaarawy porta in vantaggio i giallorossi. La Roma continua ad attaccare prima con Pagano (di poco a lato) e poi con un bel recupero di Spina, che dà al via alla ripartenza: il Faraone pesca Belotti che stoppa e angola per il 2-0 al 27’. Ci sarebbe spazio anche per il tris al 32’ se non fosse per la grande risposta di Hoxha, prima su Pagano e poi Spinazzola.

Ecco i cambi
La ripresa parte con la consueta girandola di sostituzioni, ben sette: Svilar, Karsdorp, Ndicka, Celik, Zalewski, Cristante e Pellegrini. Venti minuti dopo è Belotti a lasciare il campo per Solbakken. Ma al netto dei cambi, nel secondo tempo sale l’intensità dei contrasti ma scende la frequenza delle occasioni da rete. Ci provano Aouar (53’), Belotti (62’) e Ndicka (67’) a calare il tris, ma la risposta di Qirko è sempre decisiva. La partita così scivola via senza particolari sussulti, se non per un battibecco tra Mourinho e Zekic, con lo Special One non affatto contento della durezza dei contrasti degli albanesi. Motivo per il quale decide di togliere Aouar, per evitare infortuni e spiacevoli sorprese. Poi all’84’ il Partizani si procura un calcio di rigore, trasformato da Cara che spiazza Svilar. Il numero 10 prova addirittura a pareggiare i conti pochi minuti dopo ma la mira non è delle migliori. Nel finale di gara gli uomini di Mourinho contengono le avanzate dei padroni di casa, portandosi a casa il successo nell’ultimo test del precampionato. 

Positive le conferme di El Shaarawy, tra i più in forma dell’estate giallorossa, e Belotti, autore di un gol da centravanti puro. Pagano ha certificato l’ennesima intuizione dello Special One: il giovane è forte e si farà, per il momento non sfigura affatto insieme ai grandi. Ancora indietro di condizione Ndicka e Solbakken, due che dovranno lavorare maggiormente per scalare posizioni nelle gerarchi di Mourinho. Giudizio sospeso per Kristensen, autore di prove sempre di grande generosità, con la speranza che giocate di qualità e una maggior attenzione tattica possano presto sopraggiungere. 

Domani la ripresa
La squadra giallorossa è rientrata a Trigoria nella notte e oggi usufruirà di un giorno di riposo, l’ultimo prima dell’inizio della stagione. Da domani a Trigoria avrà inizio il programma di avvicinamento alla sfida di domenica prossima contro la Salernitana. Senza Dybala e Pellegrini, probabilmente con Paredes, Renato Sanches e Zapata se tutto andrà per il verso giusto. Mourinho aspetta rinforzi ma intanto la vecchia guardia è pronta per riavviare il nastro e iniziare a registrare un nuovo, speriamo esaltante, film della stagione. 

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