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Il fantasista

La Joya di Dybala

Il talento argentino ritorna in nazionale dopo la vittoria del Mondiale. Tra la vicenda legata alla Juventus e il finale di stagione, Paulo vuole essere protagonista

Paulo Dybala durante una partita della Roma

Paulo Dybala durante una partita della Roma (GETTY IMAGES)

Andrea Di Carlo
24 Marzo 2023 - 07:00

Altro che Correa, il jet-lag e un dolorino alla spalla destra a seguito di uno scontro in allenamento. Per smorzare l’entusiasmo di Paulo Dybala, rientrato in Argentina per la prima volta dopo la storica vittoria del Mondiale in Qatar, ci vorrebbe ben altro. Nessun ostacolo o problema all’orizzonte, la Joya si è messo regolarmente a disposizione del ct Scaloni per l’amichevole contro Panama (2-0), andata in scena questa notte al Monumental di Buenos Aires. Paulo è entrato al 60' al posto di Di Maria, con il risultato ancora fermo sullo 0-0.
Le immagini che arrivano dall’Argentina testimoniano la felicità del gruppo di ritrovarsi e tra i sorrisi più belli quelli del 21 argentino, che farà il pieno di benzina in nazionale per rituffarsi poi nel rush finale di stagione con il morale alle stelle. 

Il talento giallorosso rimane il punto fermo dell’attacco romanista, l’uomo in grado di accendere la luce e di guidare i compagni in campo. Anche nelle ultime gare, dove la media punti è calata e la produzione offensiva ha fatto calare i giri del proprio motore, la Joya ha saputo sempre colpire e ispirare. Un gol, decisivo, contro il Salisburgo, un assist chiave contro la Real Sociedad e la perla, purtroppo inutile ai fini del risultato, contro il Sassuolo, a confermare la sua immensa classe e capacità, spesso dal nulla, di disegnare calcio e di incidere sulle sorti della Roma come nessun altro nella rosa. Tanta corsa e ripiegamenti in fase difensiva nelle ultime sfide, per apprezzare al meglio tutto il repertorio di Dybala servirà una squadra diversa, in grado di metterlo in condizione di poter fare la differenza. Mourinho ha imparato a gestirlo, a capire in quale gara sia imprescindibile e in quale invece dargli modo di rifiatare, ascoltando con grande attenzione i segnali che i delicati muscoli dell’argentino è solito inviare. Ma tra Feyenoord e il rush finale per il quarto posto sono previste poche soste per la Joya.

Mentre lui scende in campo in Argentina da campione del Mondo, in Italia va avanti la vicenda che lo vede protagonista nel travagliato addio alla Juventus. Come riferito da “La Repubblica”, a tre giorni dall’udienza preliminare del 27 marzo, ci sarebbero state delle richieste del legale dell’argentino, l’avvocato Ferrari, che farebbero vacillare il bilancio bianconero. "L’ultima cosa che vorrebbe fare Paulo è far causa alla Juventus perché lo metterebbe in mezzo a una tempesta mediatica", ma quello a cui però il calciatore non è mai stato disposto a rinunciare "sono i 3,8 milioni della seconda manovra stipendi". Qualora non si dovesse arrivare ad una “pacifica” risoluzione della vicenda, i legali del 21 giallorosso sarebbero pronti ad avanzare una richiesta di risarcimento di 54 milioni. 

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