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Verso Roma-Salisburgo: Pellegrini sì, Dybala nì

Il capitano torna in gruppo, Paulo ancora a parte, decisiva la rifinitura. Diverse le alternative alla Joya sulla trequarti. Alle 19.30 Mou e Mancini in conferenza

Lorenzo Pellegrini durante una partita della Roma

Lorenzo Pellegrini durante una partita della Roma (GETTY IMAGES)

22 Febbraio 2023 - 07:00

Domani si torna in campo. All’Olimpico arriva il Salisburgo, per il ritorno del playoff di Europa League. Nel secondo spartiacque della stagione - ancor più importante dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano della Cremonese -, la Roma è chiamata a rimontare l’1-0 dell’andata. Una sconfitta immeritata, in un match che ha visto gli uomini di Mourinho collezionare le chance migliori, senza però essere in grado di sfruttarle. Ad aiutare i giallorossi, ci sarà la solita marea romanista degli oltre 60.000 spettatori che, citando lo Special One, proveranno a giocare la partita. Oltre alla spinta del pubblico - chiamato a raccolta proprio dal tecnico portoghese -, Mourinho potrà contare anche su Lorenzo Pellegrini.

Il capitano domenica scorsa ha assistito a Roma-Verona in panchina, riuscendo così a rifiatare un po’. Nella giornata di ieri, il numero 7 è tornato ad allenarsi integralmente in gruppo - lunedì aveva svolto solo parte della seduta con i compagni - ed è pronto a riprendere il suo posto dal primo minuto. Se la giornata di ieri sembra aver sciolto i dubbi su Pellegrini, non si può dire lo stesso per quel che riguarda gli altri componenti dell’attacco giallorosso: Dybala e Abraham. L’argentino, ancora una volta, ha svolto una seduta d’allenamento individuale. Di solito, se un giocatore a 48 ore da un impegno non lavora con i compagni, difficilmente lo si prende in considerazione nelle probabili formazioni. Dybala però non è un calciatore come gli altri e a Trigoria faranno di tutto per averlo a disposizione. Il talento di Laguna Larga sta seguendo ancora però il percorso studiato per recuperare dal sovraccarico al flessore sinistro accusato in Austria giovedì scorso.

Ovviamente la rifinitura di oggi, in programma alle 15, sarà decisiva in tal senso. Stesso dicasi per Abraham. Il centravanti inglese continua a essere monitorato dopo l’intervento di sutura alla palpebra inferiore, reso necessario per il colpo ricevuto da Mancini nell’ultimo match di campionato. "Potrebbe giocare con la maschera protettiva in carbonio - ha spiegato a Radio Romanista il Dottor Fabio Scarinci, oftalmologo e ricercatore per la Fondazione G. B. Bietti -, ma bisogna monitorare la posizione e l’evoluzione dell’edema". Al suo posto si scalda comunque Belotti, apparso in ripresa nelle ultime uscite mentre sulla trequarti, se non dovesse farcela Dybala, potrebbe agire uno tra El Shaarawy e Zalewski, più difficile invece pensare a Wijnaldum dal primo minuto, ma l’olandese in quel ruolo resta un’alternativa a gara in corso. Ore cruciali al Fulvio Bernardini. In serata si potrà sapere di più, anche dalla voce di José Mourinho, che parlerà in conferenza stampa alle 19.30. Insieme a lui Gianluca Mancini.

Ufficializzate le designazioni arbitrali per la gara di domani sera. Dirige l’incontro lo sloveno Slavko Vincic, al debutto assoluto con la Roma. Klancnik e Kovacic gli assistenti, mentre Obrenovic sarà il quarto uomo. Kajtazovic al VAR, Jug AVAR.

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