ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Le parole

VIDEO - Mourinho: "Sono contento della risposta della squadra"

Il tecnico portoghese: "Abbiamo scelto per le amichevoli avversari che in questo momento sono più pronti di noi. Dobbiamo usare queste partite per recuperare intensità"

José Mourinho

José Mourinho (GETTY IMAGES)

La Redazione
14 Dicembre 2022 - 19:04

José Mourinho ha parlato ai microfoni del club giallorosso prima della partenza della squadra per il ritiro portoghese ad Albufeira dove la Roma affronterà tre amichevoli. Queste sono le sue parole.

Come ha trovato la squadra?
"Sono contento, molto. Ho trovato gente che voleva lavorare, che è arrivata con motivazione e concentrazione, molto molto bene. Non è mai facile ritornare e allenarsi subito come vogliamo, con intensità e con livelli di concentrazione altissimi. Sono molto contento della risposta di questi tre giorni".

Quale è l'obiettivo sportivo di questo ritiro ad Albufeira?
"L'obiettivo è giocare. Ci sono tante squadre lì con cui è facile giocare, ma ciò che è più complicato è trovare l'avversario ideale per farlo. Il nostro obiettivo è stato giocare con chi sta a un livello superiore al nostro. Il Cadice non si è mai fermato; ha giocato e si è allenato sempre. ha affrontato il Manchester United e il Wolverhampton. Nelle loro partite si vede l'intensità di gente che non si è mai fermata. La squadra portoghese è quinta in classifica e fino a due giorni fa erano in competizione perché la coppa di lega in Portogallo non si è fermata. Il Casa Pia ha giocato una fase a gironi con quattro squadre, quindi non si è mai riposato. Hanno un vantaggio su di noi in questo livello competitivo. Anche la squadra olandese inizia il campionato prima di noi. Questo è stato il criterio. Noi vogliamo minuti. Nella prima partita ovviamente cercherò di non far giocare i calciatori più di 45/60 minuti, purtroppo non abbiamo 22 calciatori. In questo momento non contano i risultati, ma allenarsi e giocare bene e recuperare intensità. La mia impressione nei primi tre giorni di allenamento è che i giocatori sono tornati pronti psicologicamente per allenarsi bene".

Stiamo vivendo un momento atipico con questa pausa per il Mondiale. Quanto è difficile ritrovare le giuste condizioni?
"Nessuno, anche chi ha piu esperienza nel calcio, ha avuto questa esperienza. È stata la prima volta. Con il club e lo staff abbiamo cercato di interpretare la pausa in modo piu professionale possibile e definire un piano che ti possa permettere di arrivare bene a quando si gioca di nuovo, nel nostro caso il 4 gennaio. La decisione del club, con il mio accordo, è stata di andare in Giappone, non per ragione calcistica ma per motivi commerciali e di immagine del club. Al Mondiale abbiamo solo quattro giocatori e sapevamo che in questo periodo qualcuno sarebbe già tornato come nel caso di Rui Patricio, Vina e Zalewski. Solo Dybala rimarrà fuori, sapevamo che questo poteva succedere. In Algarve ci saremo tutti noi, anche gli infortunati che non sono ancora in condizioni di allenare per giocare all'inizio del campionato contro il Bologna iol 4. Dobbiamo lavorare molto molto forte, e utilizzare le partite non per vincere partite ma utilizzarle per allenarci bene in questo momento. Dopo una piccola sosta che sarà il 23, 24 e 25 dicembre, dopo dal 26 ci alleneremo fino al 4 di gennaio quando ci giocheremo i punti. Quando ci si giocano i punti, quelli devono essere l'obiettivo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA