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Il post partita

Bove, il futuro è ora: «Do il massimo dove mi mette Mourinho»

Per Edoardo non ci sono pensieri al domani. Le sue parole dopo la gara di ieri sera contro il Portimonense: «Penso solo al campo. Mi sento parte del gruppo»

Edoardo Bove con la maglia della Roma

Edoardo Bove con la maglia della Roma

Matteo Vitale
17 Luglio 2022 - 12:31

Centrale di difesa o in mezzo al campo, l’importante è giocare. È questo il messaggio mandato da Edoardo Bove al termine della vittoria della Roma sul Portimonense per 2-0. Entrato nel secondo tempo dell’amichevole, si è posizionato nuovamente nella linea a 3, evento che ha attirato le domande dei cronisti: «Io do il meglio dove il mister mi mette, non fa differenza dove gioco. Certo, preferisco giocare da centrocampista, ma dove trovo spazio cerco di dare il massimo». Dopo la scorsa stagione, in cui è entrato diverse volte a gara in corso, Bove sta iniziando questo pre-campionato in maniera diversa: «Se mi sento più dentro nelle rotazioni? Non credo ci sia moltissima differenza, mi sono sempre sentito parte integrante del gruppo, il mister fa sentire sempre tutti partecipi del lavoro della squadra».

Lo scorso anno, di questi tempi, pochi si aspettavano una conferma in pianta stabile nella rosa di Mourinho: «Quello è un momento un po’ così per i ragazzi, non conosci il tuo futuro, però se sei bravo a sfruttare le tue occasioni avrai le tue possibilità. Non penso al minutaggio, quello che mi viene dato cerco di sfruttarlo». In questo senso, un modello da seguire è il suo amico Zalewski: «È stato bravissimo a sfruttare le opportunità che gli ha dato il mister». Bove non ha in mente un prestito per giocare di più: «Penso solo al campo, quello che mi capita cerco di prenderlo e di sfruttarlo». Uno studente modello. A proposito, sull’Università: «Gli esami procedono bene, ne ho dati 6. Non ho obiettivi, cerco di darne il più possibile. Come con le partite, più ne faccio e meglio è»

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