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L'intervista

Angel Gomes: "Mou molto importante per me, sa come tirare il meglio dai giocatori"

Il centrocampista del Lille, ha raccontato un episodio legato allo Special One: "A Manchester mi ha rimproverato davanti a tutti, solo ora capisco quel gesto"

Angel Gomes con la maglia della nazionale inglese (Getty Images)

Angel Gomes con la maglia della nazionale inglese (Getty Images)

La Redazione
16 Giugno 2022 - 11:16

Angel Gomes, attuale centrocampista del Lille, ha raccontato a Sportbible.com la sua esperienza con Josè Mourinho, quando entrambi erano al Manchester United, queste le sue dichiarazioni sullo Special One:

"Ora che sono più maturo, mi rendo conto di quanto sia stato importante per me. Mi ha fatto debuttare e non potrò mai ringraziarlo abbastanza. Una volta mi ha convocato per una partita di coppa dopo che ho giocato con la Primavera. Eravamo a cena e lui parlava con tutti, a un certo punto mi guarda e dice "sono inc**ato con te". Ma stava scherzando con tutti, quindi pensavo fosse una battuta. Gli ho chiesto perché e mi ha parlato della mia prestazione del giorno prima, sicuramente avevo giocato male, io non ero d'accordo, ma se lui lo pensava, era così. Mi ha rimproverato di fronte a tutta la squadra, mi era già successo, ma non con Mourinho. Non me lo aspettavo. Quando ha finito di urlare, ha continuato a fare il suo giro. Io ero paralizzato, qualcuno dei ragazzi mi ha detto "non preoccuparti, ignoralo, è fatto così, sta solo cercando di farti reagire". Io ero giovanissimo, quindi pensavo solo "c**o, mi odia", sono tornato in camera, ho chiamato mio padre e stavo per scoppiare a piangere. Ma alla fine ho capito che tipo è. Mourinho vuole sempre il meglio e stava cercando di farmi capire che la prima squadra non era una passeggiata, mi ha voluto trattare come avrebbe trattato uno degli altri. Ma l'ho capito solo qualche anno dopo. Ero troppo giovane per farlo, ma ora che sono cresciuto mi piacerebbe tantissimo giocare di nuovo per lui, sa come tirare il meglio dai suoi giocatori".

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