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LE PAROLE

Nainggolan: "Pellegrini? È un leader e un giocatore esperto"

Il belga: "Ci sono similitudini tra la mia Roma e quella attuale. Noi abbiamo fato 87 punti eppure non abbiamo vinto. Cristante lavora bene"

Radja Nainggolan si riscalda con l'Anversa prima fi un match (Getty Images)

Radja Nainggolan si riscalda con l'Anversa prima fi un match (Getty Images)

La Redazione
31 Maggio 2022 - 18:10

Quest'anno la Roma ha meritato grandi applausi, con i tifosi e gli appassionati che non hanno potuto ignorare i grandi miglioramenti del club e dei suoi giocatori. Proprio di questi ultimi ha parlato Radja Nainggolan, ex centrocampista giallorosso ora all'Anversa in Belgio, che ha elogiato alcuni romanisti, come Lorenzo Pellegrini, che da quando giocava con il Ninja è migliorato molto. L'ex numero 4 romanist aha parlato ai microfoni di Rete Sport, ecco uno stralcio delle sue parole. 

Vedi delle similitudini tra la Roma del 2017/2018 e quella attuale?
"Come gruppo sì. Il Feyenoord ha palleggiato maggiormente contro la Roma, però a livello caratteriale ha meritato la Roma".

Cosa è mancato per vincere nella tua Roma?
"Noi abbiamo fatto 87 punti e non abbiamo vinto, oggi come oggi è tutto più equilibrato".

Cos'è che ti ha dato in più Spalletti?
"Mi ha cambiato la posizione, mi ha fatto lavorare molto e mi ha dato quel qualcosa che mi mancava negli anni precedenti. Si parla di statistiche nel calcio, quell'anno furono ottime".

C'è un centrocampista della Roma che ha le tue caratteristiche?
"Nessuno ha le mie stesse caratteristiche. Vedo un Cristante che lavora bene sulla fase difensiva, Pellegrini è un leader, forse Veretout poteva assomigliarmi un po' per caratteristiche".

Totti tornerà alla Roma secondo te?
"Non lo so, ti dico la verità".

Ti aspettavi la crescita di Pellegrini?
"Tempo fa mi fecero una domanda simile, avevo detto che sarebbe stato il capitano giusto per la Roma. Ha vissuto lo spogliatoio con grandi giocatori, è stato un qualcosa che gli è servito tanto per diventare capitano. Nella mia Roma non giocava sempre, però era in un gruppo molto forte dove apprendeva. In quegli anni lì era molto più giovane, veniva dal Sassuolo ma si è inserito bene nello spogliatoio. In campo oggi è un giocatore esperto".

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