ASCOLTA LA RADIO RADIO  
IL COMUNICATO

La Lazio risponde a Mourinho: "Ossessionato da noi"

I biancocelesti hanno emanato una nota ufficiale: "Spesso si guarda in casa di altri per distogliere l'attenzione da risultati mancanti ed episodi clamorosi"

(Getty Images)

(Getty Images)

La Redazione
02 Maggio 2022 - 10:03

Botta e riposta tra Mourinho e la Lazio che a distanza e in modo non esplicito si rispondono e si pizzicano. Ieri in conferenza stampa, l'allenatore della Roma aveva sottolineato come nel calcio siano cambiate tante cose, ma non due: i giornalisti e i gol in fuorigioco. Il tecnico portoghese, poi, ha rincarato la dose affermando che un tempo potevano succedere, ma ora non più. Con la tecnologia, infatti si dovrebbe essere in grado di correggere gli errori, ma questi ancora avvengono. "Inaccettabile quello che è successo ieri (sabato ndr)". Proprio queste parole sono una frecciatina velata alla Lazio che al 90' ha vinto contro lo Spezia, raggiungendo la Roma al quinto posto, grazie a un gol in offside di Acerbi.

Le parole del tecnico non sono piaciute a Lotito che ha deciso di emanare un comunicato ufficiale per rispondere a Mourinho, senza però mai nominarlo:

"Il fatto che nel 2022 un allenatore di un'altra squadra, durante le sue conferenze stampa, faccia ripetutamente riferimento a presunti favori arbitrali a squadre concorrenti e che, allo stesso tempo, alcuni giornalisti sportivi nazionali, di dichiarata fede calcistica, si infervorino sullo stesso argomento, dimenticando il loro ruolo professionale e il dovere di imparzialità, dimostra alcune cose: che la Lazio è ossessivamente nei loro pensieri più di altri ambìti obiettivi professionali; che, come spesso accade, si guarda in casa degli altri per distogliere l'attenzione da risultati mancati e da clamorosi episodi avvenuti in casa propria, a proprio favore, sotto gli occhi di tutti; che nonostante la necessità di evolvere l'immagine del calcio in Italia, alcuni protagonisti sono fermi alla costante ripetizione delle accuse agli arbitri e al VAR; che su questi atteggiamenti offensivi verso la categoria degli arbitri e sulla mancanza di obiettività giornalistica troppo spesso si sorvola.

La Società Sportiva Lazio respinge ai mittenti le critiche e le insinuazioni, continua a credere che i valori si dimostrino in campo e non nei salotti televisivi. La Lazio non si presterà mai ad essere l'alibi o il capro espiatorio di nessuno e farà valere nelle sedi opportune le proprie ragioni. La linea della Società continua ad essere quella di non discutere le decisioni prese sul campo, anche quando si tratta di episodi lampanti avvenuti a sfavore della squadra biancoceleste, quale il fallo di Tonali su Acerbi a Lazio-Milan in occasione del gol o la gomitata in area di Ibanez su Milinkovic nel derby di ritorno, solo per citarne due anche se ne abbiamo presenti molti altri, anche in Spezia-Lazio. Episodi decisivi sui quali abbiamo scelto il silenzio per rispetto degli arbitri in campo e del VAR, rispetto che altri non hanno dimostrato e continuano a non dimostrare".

© RIPRODUZIONE RISERVATA