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Da Mourinho a Wenger e Allegri: ecco gli allenatori di lusso senza panchina

A dieci giorni dall'inizio della stagione calcistica 2019/2020, sono molti i tecnici alla ricerca di una panchina libera da gestire su cui sedersi

20 Giugno 2019 - 12:24

Quando si cominciano a scorgere le prime luci della stagione 2019/2020, che ufficialmente comincerà il 1 luglio, sono molti gli allenatori di lusso in attesa di una panchina libera su cui sedersi. Provenienti da anni sabatici, dimissionari o esonerati, la schiera dei tecnici che attendono di gestire una squadra da bordo campo è veramente nutrita, soprattutto di vecchie conoscenze del calcio italiano. 

Uno dei nomi che salta subito all'occhio è quello di José Mourinho. Il portoghese vincitore del triplete con l'Inter, dopo le successive esperienze con Real Madrid, Chelsea e Manchester United è attualmente alla ricerca di una nuova avventura. Nei giorni scorsi lo Special One aveva dichiarato di gradire anche un ruolo da commissario tecnico: "In questo momento mi vedo più in nazionale che in club. Vorrei partecipare ad un Europeo o ad un Mondiale, è questo ciò che mi manca. Vorrei provare, ma non necessariamente con il Portogallo""

Un altro allenatore libero, "nemico" calcistico proprio di Mourinho, è Arsène Wenger. Il tecnico francese proveniente da un anno di inattività, ha concluso nel 2018 la sua carriera con l'Arsenal dopo ben 22 anni di amore. Wenger, accusato di non essere vincente, nelle ultime stagioni era stato pesantemente criticato dai suoi tifosi che chiesero a gran voce il suo allontanamento dai Gunners.

Impossibile non inserire Massimiliano Allegri in questa lista. Il tecnico livornese, approdato alla Juventus nel 2014 fra le polemiche dei tifosi, è stato uno degli allenatori bianconeri più vincenti. Le mancate vittorie in Europa però, hanno alimentato le critiche dei tifosi nei suoi confronti e, al termine del quinto anno di contratto, Allegri ha dato le dimissioni alla Juve dopo 5 Scudetti consecutivi. 

Un altro allenatore ad essersi liberato da poco è Luis Enrique. Lo spagnolo, che ha vinto tutto nella sua avventura al Barcellona, era diventato il commissario tecnico della Spagna dopo l'allontanamento di Lopetegui, ma a causa di alcuni problemi personali è stato costretto a rassegnare le dimissioni dall'incarico. Difficile però immaginare di vedere il tecnico spagnolo su un'altra panchina a breve.

Fresco di esonero dall'Inter è Luciano Spalletti. Dopo la sua avventura in giallorosso era approdato a Milano, sponda nerazzurra. Dopo aver raggiunto il quarto posto, la favola interista non si è conclusa nel migliore dei modi per il tecnico di Certaldo che a fine stagione è stato esonerato e rimpiazzato da Antonio Conte.

Ultimo nome, ma non per importanza, è quello di Laurent Blanc attualmente fermo dal 2016. Il francese, esonerato dal Paris Saint-Germain, ha vinto con i parigini tutti i titoli nazionali consecutivamente dal 2013 al 2016 (dopo averne vinto uno col Bordeaux nel 2008/09). Nell'ultimo anno di contratto però, la dirigenza ha deciso di cambiare rotta ed affidare la guida della squadra a Unai Emery, vincitore dell'Europa League con il Siviglia.

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