Calciomercato: alla fine vince Belotti, il Gallo cambia casa

Finalmente si è sbloccata la trattativa per portare Andrea Belotti in giallorosso. Ora l’operazione è in dirittura d’arrivo. Una lunga, lunghissima attesa, durante la quale l’attaccante azzurro non ha mai smesso di desiderare la maglia della Roma. Il Gallo potrà finalmente abbracciare José Mourinho, che riesce così a portare a termine un acquisto inseguito e voluto già dai tempi del Tottenham prima e poi lo scorso anno, nelle settimane precedenti all’arrivo di Tammy Abraham. L’ex capitano del Torino giocherà spesso al fianco del bomber inglese, andando a completare così un reparto offensivo da prima della classe.

Considerare come “semplice” attaccante di riserva un calciatore in grado di segnare oltre 100 gol in Serie A all’ancora relativamente giovane età di 28 anni, 29 a dicembre. Un lusso, un bomber in più che lo Special One ha richiesto a lungo fino a ottenerlo. Andrea non ha ceduto alla tentazione di accettare altre proposte, in alcuni casi anche più ricche di quella giallorossa, perché aveva dato la propria parola alla Roma e al suo allenatore. Un gesto, questo, apprezzato da tutti i tifosi giallorossi, inorgogliti da questa fedeltà assolutamente non dovuta e non scontata, ma anche e soprattutto dal tecnico portoghese, che in conferenza aveva detto, senza mezzi termini: “se è vero che Belotti vuole tanto venire alla Roma, mi piace tanto questo feeling”. È stato un cammino lungo quello che ha dovuto percorrere Belotti per arrivare ai piedi del Colosseo, ma una forte volontà di tutte le parti di andare in fondo ha permesso il lieto fine. 

La trattativa

L’accordo è stato raggiunto tempo fa, ma ieri pomeriggio il processo è giunto alla sua conclusione con la presenza del suo entourage a Trigoria, dove sono stati concordati i dettagli finali di un accordo tra due (di fatto) promessi sposi. In giallorosso il Gallo guadagnerà circa 3 milioni di euro, fra base fissa e bonus. Era solo questione di tempo e c’era grande attesa fra tutte le parti in causa, dal giocatore che non vedeva l’ora di poter tirare un sospiro di sollievo al tecnico portoghese, che nelle prossime gare avrà così la possibilità di gestire al meglio le forze dei suoi attaccanti, senza dover chiedere straordinari a Tammy Abraham e potendo finalmente cercare gol anche dalla panchina.

Per il suo arrivo, come oltretutto era stato anticipato ormai da diverso tempo, è stata necessaria la partenza di Felix Afena-Gyan: il ghanese giocherà per la Cremonese. I grigiorossi hanno fatto ieri l’ultimo definitivo passo nella direzione di Tiago Pinto e dei Friedkin, mettendo sul tavolo una cifra complessiva di 9 milioni di euro, fra 6 di parte fissa e 3 di bonus, lasciando anche il 10% della futura rivendita ai giallorossi. Un affare per tutti, soprattutto considerando che con la chiusura dell’operazione con il club lombardo è stato possibile portare a termine la pratica per ingaggiare il Gallo. Il club lombardo ha fatto uno sforzo importante per mettere le mani su Felix, considerato evidentemente come un ragazzo dal futuro assicurato, sul quale investire e sul quale scommettere, dopo i lampi di grande talento mostrati in giallorosso dopo la scelta dello Special One di lanciarlo nel calcio che conta. 

Altre partenze: la trattativa con il Bologna per Shomurodov non è saltata ed è ancora in piedi, anche se le parti in questo momento non riescono a venirsi incontro su tutti gli aspetti. la dirigenza della squadra emiliana fa capire come tutto dipenda dai giallorossi, i quali fino a questo momento hanno scelto di non fare sconti riguardo le richieste, onde evitare minusvalenze o che il giocatore possa tornare la prossima estate, con la situazione che inevitabilmente si ripresenterebbe uguale. Qualche problema con il Fulham per Kluivert, nonostante l’ottimismo sbandierato da una delle parti in causa nelle scorse giornate. L’olandese, però, ha scelto la squadra inglese e farà il possibile per essere accontentato. Intanto, però, la Roma in attacco ha battuto il colpo che aveva scelto di fare mesi fa. C’è voluto un po’ di tempo, ma il matrimonio si doveva fare e così è stato. Con buona pace di tutti.